Atto pubblico o scrittura privata autenticata? Il rogito per l'acquisto di un immobile può essere steso in due modi. Costi, vantaggi, garanzie. Cosa chiedere al notaio

tuttosoldi LA STAMPA tuttosoldi Lunedì 2 Ottobre 1995 ..7 NORMATIVA w Atto pubblico o scrittura privata autenticata? Il rogito per Vacquisto d'un immobile può essere steso in due modi. Costi, vantaggi, garanzie Cosa chiedere al notaio IL notaio è un po' come Giano bifronte: da un lato è un pubblico ufficiale, dall'altra un libero professionista con il dovere di curare gli interessi del suo cliente, senza ledere, naturalmente, gli interessi pubblici. Anche nella compravendita immobiliare il notaio deve interpretare questo duplice ruolo. E non è sempre facile. BUON SENSO E CODICE La scelta del professionista a cui rivolgersi per redigere l'atto spetta al compratore. E' una consuetudine dettata dal buon senso (è preferibile che non sia chi vende a trovare chi certifichi la vendibilità del bene) e anche dal codice civile, quando stabilisce che le spese degli atti di trasferimento immobiliare sono a carico del compratore. Chi spende ha il diritto di scegliere dove spendere. CON L'ACCORDO SI DEROGA La norma è però derogabile con il semplice accordo tra le parti. Per questo è sempre bene che il compromesso indichi con precisione a quale notaio sarà affidata la stesura dell'atto. Quasi sempre si deroga alla consuetudine nel caso di acquisto di casa nuova. Il costruttore preferisce raggruppare tutti gli atti presso un solo notaio. Il compratore non deve pensare a chi sa quali accordi sotterranei tra notaio e immobiliare, anche perché in casi come questo anche chi compra ha tutto l'interesse a rivolgersi al professionista indicato dal venditore. Il notaio conosce già tutta la storia dell'immobile, deve compiere meno ricerche del collega cui venisse affidato un atto singolo e anche la sua parcella alla fine sarà (o almeno dovrebbe essere) più economica. ODALE ROGITO? Il rogito può essere redatto in due forme: 1 ) scrittura privata autenticata 2) atto pubblico. Le differenze tra i due tipi di atto, se il notaio si incarica comunque di effettuare le ricerche sulla situazione catastale e ipotecaria dell'immobile, sono poco più che formali. La scrittura privata costa un po' di meno. L'atto pubblico investe il notaio di maggiori responsabilità nel caso in cui le dichiarazioni rese dal venditore nell'atto non dovessero risultare veritiere. Nella scrittura privata il notaio attesta solo che un venditore e un acquirente di identità accertata hanno concordato un passaggio di proprietà a determinate condizioni e prende atto delle dichiarazioni di entrambe le parti. Nell'atto pubblico il notaio si fa in un certo modo garante della veridicità delle affermazioni delle due parti. RESPONSABILITÀ' Nella realtà, però, il notaio effettua i controlli sulla vendibilità della casa anche per le scritture private, assumendosi comunque una responsabilità professionale sul contenuto del rogito. In pratica, l'acquirente che scopre un'ipoteca sull'immobile può chiedere i danni al notaio. Per la legge è indifferente ricorrere all'una o all'altra forma di rogito. E' previsto espressamente il ricorso alla scrittura privata solo quando le firme sull'atto non siano contestuali. IL PAGAMENTO Un problema molto delicato che si pone al momento del rogito è quello del saldo. L'atto notarile

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