Ecco come richiedere lo sconto allo sportello

Ecco come richiedere lo sconto allo sportello Ecco come richiedere lo sconto allo sportello CUSTODIA TITOLI IN AMMINISTRAZIONE DIRETTA VARIAZIONI IN BASE ALL'AMMONTARE SAN PAOLO DI TORINO Spese non dichiarate Si [oltre i 100 milioni] BANCA DI ROMA 40.000 semestrali per titoli fino a 5 milioni e 150.000 se- Non dichiarate mestrali oltre i 5 milioni BANCA NAZIONALE DEL LAVORO 300.000 annue per titoli non conferiti in gestione accen- No trata CARIPL0 100.000 semestrali se ci sono titoli esteri per un ammon- Sì [oltre i 10 milioni] tare oltre 50 milioni BANCA COMMERCIALE ITALIANA Spese non dichiarate No CREDITO ITALIANO 150.000 semestrali per diritti di ili i i l pdi custodia titoli in deposito al Non dichiarate Credit BANCO DI NAPOLI Spese non dichiarate Sì [oltre i 10 milioni] MONTE DEI PASCHI DI SIENA 150.000 annue per titoli materialmente custoditi nelle No casse della banca BANCO AMBROSIANO VENETO Spese non dichiarate No BANCO DI SICILIA Spese non dichiarate No BANCA CRT Spese non dichiarate No guire gli andamenti del mercato, è solito acquistare e rivendere frequentemente Btp e Cct, ottenere una riduzione delle spese sia di compravendita che di tenuta conto. Lo stesso dicasi per chi intrattiene con una stessa banca rapporti su più fronti, ovvero oltre a negoziare titoli di Stato è magari anche sottoscrittore di fondi e Cd collocati presso gli sportelli dell'istituto o è titolare di una gestione patrimoniale o, ancora, ha contratto una polizza. LA POSTA, UN CONCORRENTE Per provare a trattare le spese bancarie non è comunque necessario né essere particolarmente facoltosi, né avere l'animo dello speculatore. Anzi, oggi anche i normali sottoscrittori di Bot dispongono di un'arma in più rispetto al passato. Dall'inizio di quest'anno, infatti, i Buoni ordinari del Tesoro a scadenza trimestrale e semestrale possono essere acquistati anche presso gli sportelli postali, pagando una commissione di sottoscrizione inferiore rispetto a quella teoricamente applicata dagli istituti di credito: l'Ente Poste infatti trattiene lo 0,15% sul valore nominale dei titoli trimestrali (contro lo 0,20% bancario) e lo 0,30% su quelli semestrali (contro lo 0,35%). Un buon motivo per chiedere all'ufficio titoli della propria banca - facendo balenare magari la possibilità di rivolgersi altrove - un trattamento perlomeno in linea con quello che può garantire l'ufficio postale sotto casa. MARGINI DI TRATTATIVA Spesso, tuttavia, sono Btp e Cct a garantire i margini più ampi di trattativa. Il motivo? Praticamente tutte le banche hanno già in portafoglio Buoni poliennali e Certificati di credito del Tesoro delle più diverse scadenze, che si limitano a rivendere al cliente quando questi ne fa richiesta. In linea teorica su questi titoli non dovrebbe essere nemmeno applicata una vera e propria commissione di sottoscrizione. Senza arrivare a tanto è comunque possibile, attraverso un'accorta negoziazione, farsi trattenere qualcosa meno dello 0,50% previsto. DISCUTERE DI ACCREDITO E' un aspetto spesso trascurato. Ma su cui conviene informarsi prima, come del resto si è soliti fare per le condizioni di compravendita e di tenuta conto. Per evitare contestazioni è bene fissare con la propria banca regole certe anche sulla valuta di accredito delle eventuali cedole periodiche di Cct e Btp. Per i titoli di Stato la scadenza prevista dai termini d'asta per 10 stacco delle cedole è quella del primo giorno del mese, con valuta 11 primo giorno successivo non festivo. Carla Ferron CONSIGLI

Persone citate: Carla Ferron, Di Napoli, Di Siena

Luoghi citati: San Paolo, Sicilia, Torino