Cd «lunghi» oltre l'11%

..3 ..3 Le obbligazioni «proprie» offerte dagli istituti di credito ai clienti hanno scadenze variabili, fino ai 60 mesi. Ma variabili sono anche gli interessi Cd «lunghi» oltre 11 1% NON è semplicissimo, per chi lo possiede, vendere prima della scadenza un certificato di deposito bancario. Come fare? In primo luogo va chiarito che ogni banca si organizza in modo autonomo, elemento unificante il rispetto della legge. Comunque, le diverse procedure utilizzano quasi sempre il sistema informatico interno per incrociare l'offerta (cioè il cliente che vuole vendere i suoi ed) e la domanda (cioè altri risparmiatori interessati ad acquistare ed «usati»). Per esempio alla Banca Crt ogni giorno viene stampato in tutte le filiali un «mini-listino» di ed in vendita (i tagli vanno da 800 mila lire - valore nominale 1 milione - a 80/90 milioni). QUANTI GIORNI OCCORRONO Chi smobilizza l'investimento come fa a sapere quanto incasserà? «Si fa una simulazione del ricavo: un calcolo approssimativo perché non si sa esattamente il giorno in cui il ed verrà venduto. Se va bene, subito; al massimo, in una decina di giorni» dicono alla Crt. «Non si può pretendere - aggiungono al San Paolo di Torino - che la vendita avvenga in giornata, ma trovare il compratore tra 4 milioni di clienti in una delle nostre 1100 filiali non è difficile e di solito entro 3 giorni l'operazione si fa». VANTAGGI PER CHI COMPRA Al San Paolo fanno notare che con il sistema «on line» in ogni filiale si può sempre verificare il prezzo del ed: ciò che paga il compratore è quanto incassa il venditore (eccetto una commissione dello 0,30% che va alla banca). Così il venditore riesce a realizzare il giusto prezzo in base ai tassi correnti e il compratore «ha il vantaggio di usufruire della ritenuta fiscale al 12,5% per titoli con vita residua inferiore ai 18 mesi» fanno notare al San Paolo. ESTINZIONE ANTICIPATA Anche alla Comit si cercano «controparti nelle altre filiali della banca» per la vendita dei ed sotto i 18 mesi, mentre su quelli a più lunga scadenza si utilizza l'autorizzazione di Bankitalia a estinguere anzitempo i titoli, con una penalità. «Ogni banca - spiegano alla Comit - su titoli emessi dalla banca stessa (il che è come minimo improprio) consentendo al cliente di pagare solo il 12,5% di tassa invece del 30% previsto sui ed a 6 mesi (e qui si passa all'elusione fiscale). Da tutto ciò si capisce perché l'investimento nei ed bancari sia solitamente «bloccato». SOLDI VINCOLATI Allora, non c'è niente da fare? Chi compra un ed bancario deve tenerlo fino alla scadenza? Le banche hanno escogitato diversi sistemi per rendere meno rigido il vincolo agli investimenti nei loro ed. In genere disinvestire prima della scadenza comporta una penalizzazione. Che però in qualche caso non scatta. CE' CHI VINCE Può capitare che un ed bancario rivenduto prima della scadenza dia addirittura un rendimento superiore a quello inizialmente previsto. Ciò vale per gli investimenti avvenuti tra 56 e 42 mesi fa che, smobilizzati oggi, danno rendimenti effettivi superiori all' 11 per cento netto annuo come si vede nella elaborazione curata per Tuttosoldi dalla Finreme (Sim del gruppo Cariplo), più dei certificati «zero coupon» a 60 mesi, emessi in diversi periodi e tutti venduti adesso (cioè sempre prima della scadenza). CON I TASSI IN GIÙ' Questo guadagno, superiore al previsto, si spiega con il calo dei tassi avvenuto negli ultimi anni. Chi ha sottoscritto nel '91/"92 titoli a medio termine come questi ed a 60 mesi ha spuntato tassi molto più elevati di quelli attuali: quindi rivendendo i titoli prima della scedenza ottiene ora un prezza maggiore, dato chi: ed con vita residua breve e rendimenti così alti non possono che essere apprezzati sul mercato. E CE' CHI PERDE Peraltro, più breve è stato il tempo di sottoscrizione, più alto è lo svantaggio se il risparmiatore decide di vendere il ed prima dt!lla scadenza: infatti il titolo emesso 27 mesi fa (sempre con durata 60 mesi) e ceduto adesso rende meno del 10% previsto. E si arriva addi rittura a una perdita in conto capitale (con un rendimento di -0,5%) rivendendo oggi a 61,80 lire un ed emesso a 62,05 nel novembre '94 (e con scadenza novembre '991. «In questo caso - sottolineano alla Finreme - si paga per un clamoroso errore d'investimento, perché il risparmiatore ha acquistato un titolo vincolato a 60 mesi, ma dopo neppure 10 mesi lo rivende E ci rimette ancora poco: potrebbe anche pagare di pm per un simile errore, se i tassi dovessero risalire». DALL'I AL 2% IN MENO Quindi, attenzione a smobilizzare l'investimento in un ed prima della scadenza. «In media, la penalizzazione è tra IT e il 2% rispetto al rendimento inizialmente garantito» dicono alla Comit: e infatti la banca sconsiglia caldamente l'operazione ai suoi clienti. Prezzo di I acquisto 1 54,721 1 Nota Bene: tutti i titoli considerati sono certificati di deposito zero coupon [cioè senza cedole] con aurata quinquennale [60 mesi, lenendoli tino alla scadenza]. IONIE: FINREME

Luoghi citati: San Paolo, Torino