IL MAESTRO SIMENON Al centre Culturel rassegna sullo scrittore

OMAGGIO OMAGGIO IL MAESTRO SIMENON Al Centre Culturel rassegna sullo scrittore Sopra Rodolfo Valentino in un suo film A rientra l'inconfondibile «padre» di Maigret povero ed essenziale, per far risaltare ancora di più l'efficacia delle immagini e la distanza che separa il mondo di oggi da quello in cui visse Rodolfo Valentino, simbolo di una bellezza ambigua (la stampa scandalistica si scatenò sulla sua vita privata) e non identificabile in canoni precisi. Ricordare il suo peso divistico è un modo interessante per Torino di festeggiare il centenario del cinema. [e. r. ] ARTEDI' 3 ottobre s'inizia al Centre Culturel Frangais di via Pomba 23, con il patrocinio dell'assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, un omaggio a Georges Simenon, il celebre romanziere belga, trapiantato in Francia, a cui la letteratura deve il personaggio di Maigret. L'assessorato alla Cultura dell'Ufficio del Turismo della città di Liegi e la comunità francese del Belgio hanno messo a disposizione le foto che costituiranno le due sezioni dell'esposizione, «Liège de Simenon» e «Simenon reporter... Globe Trotter», nelle quali sono ricostruiti ambiente, luoghi e vita dell'autore. Ma l'omaggio non si esaurisce soltanto nella mostra fotografica. Venerdì 13 ottobre alle 18 ci sarà una tavola rotonda sulvopera dello scrittore: sono previste le partecipazioni di Bruno Gambarotta, Carlo Frutterò, Michel Lemoine, collaboratore del centro studi «Georges Simenon» dell'Università di Liegi. Ogni giovedì, inoltre dal 5 al 26 ottobre, verranno proposti film ispirati ad opere del maestro del noir francese: sono in programma, tra gli altri, «Maigret et l'affaire Saint Fiacre» con un grande Jean Gabin e «Le chat» non su Maigret, sempre però con Gabin e con Simone Signoret. Per informazioni sulla programmazione dei film e sulla manifestazione (sarà anche disponibile un catalogo) si può contattare il Centre Culturel al 562.33.13. Orario della mostra: dal lunedì al venerdì 10,30-13 e 15,30-19, fino al 20 ottobre. Elena Romanelli» q

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