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LINGOTTO LINGOTTO APRE LA NUOVA STAGIONE 7730 con l'Orchestra di Tokyo Al piano Stanislav Bunin strumentale. Qualche anno più tardi Schumann aggiunse altri due tempi, un Andantino e un Rondò, e oggi la pagina è tra le più gradite dal pubblico. Per concludere la serata, ecco la «Quinta sinfonia in re minore op. 47» di Shostakovic, che chiamerà in causa settori dell'orchestra fino allora in riposo, come le percussioni e parte degli ottoni. La composizione è [binalo alla giuda dei Berli/ter. Argerich suonerei con l'Orchestra di ì 'arsavia. In basso fnsridSilic considerata una svolta, ma solo fino a un certo punto, nella produzione del Maestro russo. La feroce reprimenda che i guardiani ideologici del regime mossero alla «Quarta» aveva obbligato Shostakovic a non esporsi troppo (a Leningrado, negli Anni Trenta, si viveva lo stesso stesso clima che caratterizzò il Terrore durante la Rivoluzione francese a Parigi). Ma tutto