MARIA LAETITIA II «Allora ero molto timida ricordo delle interrogazioni da incubo.»

MARIA LAETITIA MARIA LAETITIA «Allora ero molto timida, ricordo delle interrogazioni da incubo...» siano ormai trascorsi, ahimè, parecchi anni, moltissimi sono i ricordi e con i ricordi il rimpianto di non aver goduto pienamente quel periodo così importante della mia vita. Allora ero molto timida, e quella grande timidezza mi danneggiò anche nel rendimento scolastico. Ricordo le interrogazioni incubo: pur essendo preparata (mi piaceva studiare e apprendevo abbastanza facilmente), mi lasciavo prendere dal panico e dall'angoscia, sudando copiosamente e dimenticando tutto. «Con nessuna delle ex compagne ho mantenuto contatti, probabilmente anche perché abitavo fuori Torino: ricordo ancora benissimo Mariella Prono, simpaticissima, Musso, un vero maschiaccio, Lidia Recchia dal viso dolcissimo, Baietto sempre sorridente, Rosangela Pasqua dalle lunghe trecce bionde. «Dopo un breve corso sulle macchine contabili (allora alquanto complicate), mi sono subito impiegata, e per circa vent'anni ho svolto il lavoro di "primanotista" (allora si diceva così). «Quel tipo di scuola ci preparava benissimo, facendoci diventare delle esperte contabili; infatti materie importanti erano computisteria, ragioneria, e pratica commerciale. «Da parecchi anni faccio solo la moglie e la mamma, ho una figlia laureata che ora mi deride, bonariamente, perché anch'io frequento l'Università, ma quella della della Terza Età. Vorrei tanto incontrare qualche ex compagna, per ricordare assieme il passato. Se ciò non sarà possibile le abbraccio tutte con nostalgia e affetto». ILI

Persone citate: Baietto, Lidia Recchia, Maria Laetitia, Mariella Prono

Luoghi citati: Torino