Mercatini BIELLA E ASTI E belle occasioni anche a Pinerolo

BIELLA E ASTI BIELLA E ASTI E belle occasioni anche a Pinerolo SETTEMBRE si presenta ricco di appuntamenti con i mercatini delle pulci. I commercianti hanno avuto tempo durante le vacanze estive di rifornirsi di merci e sono quindi in grado di offrire una vasta scelta. Per gli appassionati, caccia aperta dunque sulle bancarelle. Chi non perde una domenica di «bracante», non può lasciarsi sfuggire in questo weekend le rassegne di Biella e Pinerolo. BIELLA. Domenica 24 in piazza San Giovanni Bosco, piazza Del Monte e vie adiacenti, dall'alba al tramonto, oltre 200 banchi (tel. 015/33.250) espongono ogni genere di oggetti. Chi cerca antichi strumenti della civiltà contadina può trovare di che soddisfarsi. Buona piazza anche per gli amatori di ceramiche di Mondovì, stampe e orologi. PINEROLO. Sabato 23, a partire dalle 14, e domenica 24 nel centro storico (informazioni allo 0121/79.42.21 int. 70), la rassegna, che si svolge solo due volte l'anno, richiama un gran numero di espositori, molti dei quali sono privati che vendono gli oggetti trovati in soffitta o in cantina. Chi volesse girare altri mercatini ha a disposizione: CAVAGNOLO. Circa 20 espositori (tel. 91.51.461 ) nel centro storico. GIAVENO. Dalle 8 alle 20 (tel. 93.75.812), sempre nel centro storico, in concomitanza con la Festa del Fungo, di cui parliamo a parte in questa stessa pagina. ASTI. In piazza San Secondo e piazza Statuto (tel. 0141/39.94.61). Grande assortimento di oggetti, prezzi un po' elevati. NOVI LIGURE. Solo sabato nel chiostro delle Clarisse, circa 60 espositori (tel. 0143/77.22.44). Merita una visita la mostra-mercato di Torino Esposizioni TESORI D'EPOCA (orario: sabato 10-23, domenica 10-21. Ingresso 5 mila, ridotti 3 mila), che raggruppa espositori da tutta Italia e dall'estero. Alma Toppino •FERA D'NA VOTA» A VI LLAF RANCA Domenica 24 a Villafanca Piemonte, nell'ambito della tradizionale Sagra dei Pescatori, si terrà lungo tutta la giornata (dalle 9 alle 22), per le vie del paese la «Fera d'na vota», grandiosa rievocazione storica in costume di arti e mestieri di fine '800. Villafranca, un ben conservato paese a vocazione agricola, si trova sulle rive del Po, all'esatto confine tra le province di Torino e Cuneo. Saranno al lavoro il fabbro ferraio con forgia e incudine, il carra¬ dore (costruzione riparazione carri agricoli, birocci, tombarelli), lo zoccolaio che intagliava a mano gli zoccoli da usare in campagna. Saranno poi ricreati gli ambienti della cascina ottocentesca, con filatura della canapa, e fabbricazione di corde, battitura del grano con la vecchia trebbiatrice e via dicendo. Nel pomeriggio, a cura dell'associazione Amici del Po, gli ospiti potranno fare un giro sulla «barche a punta», spinte cioè con la pertica, lungo la Bealera del Mulin, antica via d'acqua che parte quattro chilometri a monte del paese e arriva in centro. Sempre nel pomeriggio sfilata della banda musicale, artisti di strada e spettacolo dei Danzatori di Bram, di Cavour. Sabato sera invece, nella Sala Consiliare del Comune, apertura della mostra: «Documenti sulla storia di Villafranca P.te», a cura di Piero Bertinetto, mentre Elisa Strumia presenterà il libro: «Gli 800 anni di storia di Villafranca Piemonte», Gribaudo Editore, ristampa anastatica di un vecchio testo del prof. Stefano Grande. Da ricordare infine martedì 26 settembre, con inizio alle 8, la grande Fiera Commerciale e Agricola che si concluderà con una serata danzante. PREMI «VERNA D'OR» A VERNONE Domenica 24 a Vernone, comune di Marentino, consegna della «Verna d'Or 1995», premio al folclore e alla tradizione piemontese (a cura della Società Agricola e del Gruppo Storico Vernonese), «per valorizzare le manifestazioni più importanti, i personaggi più rappresentativi, le organizzazioni maggiormente impegnate nel mantenimento degli usi e costumi locali». I riconoscimenti vanno quest'anno al Palio degli Asini di Alba e alla Giostra delle Centotorri, al «Falamoca», ensemble teatrale di Emanuele Pastrone e J'Amis d'ia Pera di Asti, e al complesso «Bai do Sabre» di Bagnasco (Cn). Il programma: alle 14,30 al castello di Vernone, uscita dei gruppi storici dal ponte levatoio e sfilata; 14,45 sul sagrato della chiesa di S. Giorgio presentazione dei vincitori al Conte e alla Contessa Vernone, padroni di casa; 15,45 sfilata dei gruppi nel parco del castello; alle 16, al Palavernone, Renzo Arato conduce la cerimonia di premiazione cui seguirà l'esibizione dei gruppi. Alle 17,30 «Polenta e saotissa dia vendumia» gratis per tutti con vini locali. Alle 19 «Vijà dia Verna d'Or», serata spettacolo, musica e balli tradizionale, con il gruppo folk La Cantarana di Pinerolo, e i Danzatori di Bram, In alto /Mjrcini al mercato A sinistra trebbiatura del grano Qui sotto glis/xidonari del Hai do Sabre di Bagnusco di Cavour. La giornata si annuncia come una delle più animate e colorate del Piemonte settembrino, con ospiti come Re Arduino e la Regina Berta di Cuorgnè, i Marchesi Ludovico II e Margherita di Foix del Saluzzese, i Baroni di Nus, i Templari di Moncucco, il Gruppo Storico di Candiolo e quello di Cassine, i Castellani di Chiaverano, il Console di Pavone con Ij Ruset, i Signori di Monsacutus da Monteu da Po. Informazioni 011/943.5177.