Bimbi e alta moda Per i vent'anni dell'atelier domenica di fiaba al Castello

PRALORMO PRALORMO BIMBI E ALTA MODA Per i vent'anni dell'atelier domenica di fiaba al Castello u NA giornata dedicata all'infanzia per festeggiare la lunga storia sartoriale dell'atelier Consolata Pralormo. Vent'anni di abiti che verranno celebrati domenica 24 settembre al castello di Pralormo, dalle 10 alle 18, durante un simpatico rendez-vous ricco d'intrattenimenti per i più piccini, incontri modaioli e curiosità. Innanzitutto una mostra d'antan: una culla di Casa Savoia e uno chalet-giocattolo in legno, alto circa un metro, appartenuto alla regina Elisabetta II d'Inghilterra, con tanto di camerette arredate con mobili in miniatura; di manifattura viennese, una pa¬ lestra in formato mignon, tutta attrezzata; per le bamboline (5 cm. di altezza) è stato ricostruito in scala un giardino all'italiana. Largo spazio all'eleganza: venti capi best-seller, cioè i più venduti, uno per ogni anno, dal 1975 al 1995, ripercorrono le creazioni di maggior successo della nota boutique torinese. Alle pareti, dodici figurini di John Guida, disegnatore di moda degli Anni Venti e Quaranta, commissionati da grandi sarti francesi, come Chanel, Patou e Givenchy. Manichini a forma di bottiglia indossano quattro di questi modelli d'autore riprodotti fedelmente nel laboratorio di Consolata Pra- A destra e in basso abiti per bambini della collezione Consolata Pralormo lormo di piazza Bodoni 4. Nel parco, la grande cascina è stata trasformata in un laboratorio per l'infanzia: nell'atelier le aspiranti sartine possono cucire vestiti per le bambole, mentre nella falegnameria i maschietti costruiscono portachiavi in legno. C'è anche uno spazio dove poter disegnare o «inventare» libri, un racconta-fiabe, due fatine con la loro scatola magica. Ci sarà la premiazione del concorso «Bottiglie come manichini»: un centinaio di piccoli stilisti hanno «vestito» delle comuni bottiglie d'acqua come fossero mannequin e c'è stato chi, invece della stoffa, ha usato mazzetti di erbe odorose. La giornata di festa si unisce ad un gesto di solidarietà. Il ricavato degli ingressi a offerta libera (minimo 5000 lire, gratis i bambini) e della vendita di alcuni oggetti, saranno devoluti per la costruzione di una scuola nelle favelas brasiliane di Villa Canoas. Elena Del Santo L'EXPO DI IVREA TEMPO di commerci, a Ivrea, con l'Expo d'autunno. Ad ospitare la manifestazione, da venerdì 22 settembre a domenica 1 ottobre, sarà il Centro Adriano Olivetti. Nella vasta area di quella che un tempo fu la fabbrica Montefibre, troveranno spazio più di 160 stand. Folta la presenza di artigiani e di commercianti del Canavese, che avranno così a disposizione una vetrina per i loro prodotti. Artigianato, agricoltura, tempo ubero: questi i settori a cui i visitatori potranno avvicinarsi. Ma, com'era nelle migliore tradizione dell'esposizione d'inizio secolo, è il contorno variopinto e spettacolare a rendere questo genere di iniziative qualcosa di più che un semplice appuntamento fieristico. Molti i giochi e molti i balocchi. Maschere sui trampoli, giocolieri, ballerini sudamericani animeranno le viuzze tra uno stand e l'altro. Poi, ci sarà la possibilità di sperimentare la realtà virtuale, indossando semplici caschi, e di provare forti emozioni, grazie a «simulatori)) in grado di riprodurre le situazioni vissute da piloti di aerei e di rally. Verrà inoltre allestita una mostra sui cento anni del cinema, costituita da gigantografie che rappresentano attori, scene e momenti della lavorazione di un film. Infine, untocco di «romanticismo industriale» con l'esposizione di una MI, la prima macchina per scrivere uscita dalle linee della Olivetti. Nel mondo, ne restano solo 14 esemplari. Il biglietto d'ingresso costa tremila lire nei giorni feriali, cinquemila lire il sabato e nei giorni festivi. lp. br.] Domenica 24 settembre 1995, alle ore 16, alla Libreria Città del Sole, in Via Po 57, a Torino incontro con

Persone citate: Adriano Olivetti, Consolata Pralormo, Elena Del Santo, Elisabetta Ii D'inghilterra, Savoia

Luoghi citati: Città Del Sole, Ivrea, Pralormo, Torino, Via