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LA LINGUA DI MOZART TEDESCO LA LINGUA DI MOZART La parlano in cento milioni e il Goethe Institut l'insegna FRANCESE TRADOTTA in cifre, oggi, la lingua di Goethe e di Schiller consta di circa cento milioni di persone le quali «sprechen Deutsch» in quattro Paesi diversi (Germania, Austria, Svizzera e Liechtenstein) con un utilizzo crescente nell'ambito del commercio e dell'industria: il 28 per cento di tutto il commercio estero italiano si svolge infatti con Paesi di lingua tedesca e in questa percentuale la Germania vi fa la parte del leone, perché gli scambi con essa raggiungono il ( n particolare (Iella celebre Porta di Brandeburgo, a Berlino 20 per cento. Le ditte tedesche che hanno filiali in Italia sono circa 300, ma altrettante sono quelle italiane impiantate in Germania. Insomma, studiare il tedesco può essere una opzione intelligente se non altro per quest'ordine di motivi, se si tralascia per un istante il fatto che il tedesco è la lingua di Mozart e di Beethoven, di Goethe e di Kant, la stessa che parlano il 55 per cento dei turisti che sciamano in Italia ogni anno. Ad opzione intelligente, quindi, una scelta intelligente nell'apprendimento, e cioè: Goethe Institut. Riprendono infatti il 16 ottobre i «Grund», i «Mittel e gli «Oberstufe», corsi a vari livelli organizzati dall'Ente incaricato dalla Repubblica Federale dell'insegnamento della lingua tedesca con ramificazioni in tutto il mondo. La sede di Torino del Goethe è piazza San Carlo 206 (tel. 543.830, segreteria aperta dalle 9 alle 12, sabato escluso), ma vi sono anche corsi di lingua tedesca effettuati «in loco», presso le 16 sedi dell'Institut disseminate in Germania. Per chi ha già qualche conoscenza di tedesco, i test di ammissione si svolgono il 6, il 9 e il 10 ottobre, per i principianti I l'il, il 12 e il 13