Il film segreto dei funghi Proibito in Francia, è arrivato in Italia

Il film segreto dei funghi Il film segreto dei funghi Proibito in Francia, è arrivato in Italia IL 2 luglio 1966 avveniva il primo esperimento atomico francese sull'atollo polinesiano di Mururoa. Potenza: dieci volte superiore a quella sganciata su Hiroshima. Nel 1968, nel 1971 e nel 1973 gli esperimenti si replicano: i funghi sono alti e ben visibili (i polinesiani, all'epoca del tutto ignari, li trovano «belli»), le bombe arrivano a superare di 170 volte Hiroshima. Dal 1975 le esplosioni diventano sotterranee, invisibili. In tutto, circa 150 test. Gli Anni 80 portano malattie, malformazioni e morti misteriose. Cambiando una vocale nel nome dell'atollo, si ottiene «Moruroa» che in lingua tahitiana significa «gran segreto»: i polinesiani lo chiamano così da sempre, originariamente perché circondato da un mare incredibilmente pescoso. Oggi i misteri sono altri, e i tahitiani non mangiano più il pesce di Mururoa: è proibito pescarlo, e chi ne mangia patisce terribili diarree, può persino morirne. Esistono riprese cinematografiche dei funghi atomici fino al 1975; i filmati originali sono stati recuperati e montati insieme alle interviste agli abitanti di Mururoa, Tahiti, Papeete, in un documentario del 1993: in Francia non è proiettabile, è stato visto solo in Australia e Nuova Zelanda, e ora arriva in Italia. Il film di Michel Dacron si intitola appunto «Moruroa, le grand secret»; proiettato alla Mostra del Cinema di Venezia, verrà diffuso da Greenpeace. Su 32 infermiere contattate all'ospedale locale, soltanto due hanno acconsentito a farsi riprendere e a raccontare le metamorfosi delle patologie osservate in decenni di lavoro. Secondo loro, fino ai primi Anni 60 le malformazioni nei neonati erano rare, e per lo più mMmmmm Veduta aerea dell'atollo di Mururoa nella Polinesia francese Dal '66 a oggi, sono stati fatti 150 test atomici cardiache; dopo l'arrivo dei francesi e la costruzione del loro laboratorio scientifico, nel 1963, le donne hanno osservato un enorme incremento di malformazioni del cranio, del cervello, dell'intestino; e poi la focomelia. Al di fuori dell'ospedale, si pratica ancora la tradizionale medicina tahitiana, a base di rimedi naturali: ovviamente non può nulla contro lo scurire improvviso della pelle che por¬ ta alla morte tanti bambini e molti adulti sotto i quarant'anni, contro inusuali disturbi polmonari e contro quella che ormai viene riconosciuta a vista come «la malattia di Mururoa»: pelle macchiata e purulenta. Più colpiti sono i polinesiani che hanno lavorato nella base nucleare, ma il problema esisterebbe in un raggio di almeno 1500 chilometri. Sono davvero contaminati da tempo i paradisi del pittore Gauguin? Le stati¬ stiche sono coperte dal segreto militare, è la Marina francese d'altra parte a fornirò il supporto sanitario alle isole. Malgrado le numerose richieste, soprattutto da parte degli ambientalisti, compreso l'oceanografo Cousteau, non som) mai stati resi pubblici ne i dati sanitari né i dati tecnici sugli esperimenti nucleari a Mururoa. Rosalba Giorcelli

Persone citate: Cousteau, Gauguin, Michel Dacron, Rosalba Giorcelli

Luoghi citati: Australia, Francia, Hiroshima, Italia, Nuova Zelanda, Potenza, Venezia