Un'autopsia virtuale? Troppe nebbie intorno al filmato trasmesso in Tv

Un'autopsia virtuale? Un'autopsia virtuale? Troppe nebbie intorno alfilmato trasmesso in Tv la parte di buona qualità. Santilli ha inoltre asserito che esistono spezzoni non ancora resi pubblici, che mostrano il recupero di un disco volante e addirittura l'allora presidente Truman. Secondo studiosi americani, il viaggio di Truman non sarebbe mai avvenuto. Nel filmato apparirebbe anche una seconda autopsia, ma lo spezzone relativo sarebbe stato venduto da Santilli a un privato e non potrà essere reso pubblico. A più riprese Santilli avrebbe affermato che la pellicola sarebbe stata esaminata dalla Kodak. Una successiva inchiesta ha in¬ vece appurato che uffici periferici della Kodak hanno semplicemente dichiarato che il marchio apposto sulla pellicola è quello usato per le date di produzione 1927 o 1947 o anche 1967. Affermazioni secondo cui il filmato sarebbe stato esaminato dalla Nasa, dal British Museum e dalla Royal Society sono state smentite. Nonostante varie promesse, ci consta che l'originale non è stato ancora analizzato da istituzioni indipendenti. Altre incertezze riguardano il luogo esatto in cui sarebbe precipitato l'Ufo, i codici di sicurezza apparsi sul filmato sui quali sono state date spiegazioni contrastanti, il supposto sequestro del film in Italia da parte dei carabinieri presso la Rai denunciato da Santilli ma categoricamente smentito dalla stessa Rai. L'incontro internazionale «Roswell-Nuove Prospettive» svoltosi a San Marino il 2 settembre doveva chiarire questi e altri punti controversi. Protagonista assoluto della manifestazione doveva essere lo stesso Santilli, appositamente invitato per rispondere alle domande degli ufologi e confortarli. Santilli non si è visto ma, peggio ancora, l'incontro è stato svilito dalla condotta degli organizzatori. Matteo Leone, inviato della Stampa e regolarmente accreditato all'incontro dall'Ufficio Stampa dell'Ufficio di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino, è stato bloccato all'ingresso e buttato fuori. La polizia ha allontanato l'operatore della Rai che filmava scene poco edificanti di perquisizioni all'entrata. Il tutto in barba ad altisonanti dichiarazioni degli stessi organizzatori, rilasciate in occasione di precedenti incontri, secondo cui le informazioni scientifiche dovevano essere a disposizione di tutti gli interessati. Marco Leone ha perso poco, Santilli doveva essere il pezzo forte, il resto erano solo chiacchiere nel mare di nebbia e di incertezza che circonda l'avvenimento. Unica certezza: l'indubbio aspetto commerciale dello scoop. Tutti gli analisti seri concordano nel richiedere la massima trasparenza. Se non si saprà chi è l'operatore che avrebbe ripreso le scene e se non verranno portate a termine analisi attendibili sugli originali completi, sarebbe follia fidarsi di cassette commerciali vendute per 90.000 lire e di un mare di (Da sinistra a destra) Due Ufo in volo «costruiti» in studio con due modellini e uno sfondo un po' confuso. Veduta aerea dei misteriosi segni scoperti nel '91 in un campo di grano vicino alla città tedesca di Hildesheim: tra le ipotesi, anche quella della discesa di un Ufo. Disco volante «galleggia» nel cielo chiacchiere. L'esistenza di alieni può essere solamente verificata da un episodio incontrovertibile ma non esclusa da un argomento a priori, l'onere della prova grava quindi su chi è a favore dell'esistenza. Purtroppo, appena ci si addentra nel campo delle scienze alternative, si tratti di ufologia o di paranormale, ci si trova davanti a fenomeni dichiarati genuini ma sempre irripetibili, a testimonianze dubbiose, a un'accolita di persone anche oneste e in buona fede ma anche di cialtroni e fanatici. Senza ulteriori informazioni, l'episodio è destinato a entrare nella mitologia Ufo ma non nel mondo scientifico. Il filmato non mi convince, l'alieno assomiglia troppo a un uomo e alle ingenue raffigurazioni della fantascienza tradizionale. Le sei dita e le altre anomalie potrebbero essere frutto di un trucco eseguito da una équipe di alto livello e dotata di mezzi adeguati e in ogni caso si tratta di malformazioni che esistono anche tra gli umani. Pochi mesi or sono ho letto sul giornale che è ormai possibile fare dei film di alta qualità con una Marilyn Monroe virtuale indistinguibile da quella autentica. Perché non cominciare con un film sugli alieni? La prossima volta si rivolgano pure a me, ho delle idee migliori. Tullio Regge Politecnico di Torino EURODISNEY

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