RAGAZZI attenti ai rischi della crescita di Mirella Appiotti

RAGAZZI RAGAZZI Prossimamente l'ascesa 1)1 crovi in casa giunti Illustrazione ili/.lizzali /«'/• .// ixnlolino magico» di Massimo Montanari clic inaugura l'omonima nuora collana Laterza EIMPASTO da Giunti. Raffaele Crovi, approdato l'anno scorso a Firenze con Camunia, è diventato, forte della sua lunga esperienza editoriale, «assistant publisher» di Sergio Giunti mentre Martino Montanarini, trentunenne genero del patron e amministratore delegato della Giunti Industrie Grafiche di Prato, è il nuovo direttore generale del Gruppo, 150 miliardi di fatturato e 16 società, al posto di Vieri Camarlinghi che passa alla guida dell'European Book Service. Vuol dire? Ritorno in rotta dopo un eccessivo allargamento della produzione editoriale? Crovi (di cui Piemme pubblica Parole incrociateGuida alla scrittura creativa) nella sua nuova veste soprattutto di organizzatore di risorse umane (entro una mobilità aziendale che vorrà dire promozione di talenti giovani) spiega il contrario, facendo un esempio per tutti: il decollo, superiore alle aspettative ma giustificato dalla sua bella aggressività culturale, di Nuovi Argomenti «che ha aumentato vendite, abbonamenti e pubblicità». Quanto alla «familiarizzazione» crescente dell'azienda nella quale, oltre a Montanarini, operano la nipote di Giunti, Roberta Mazzanti inventrice della ottima «Astrea» e moglie a sua volta di Bruno Mari, direttore editoriale generale nonché autentico pilastro dell'azienda, Crovi vi vede un elemento di stabilità-piuttosto che di rischio. D'altronde la «gestione parentale» è un'antica tradizione dell'editoria non solo italiana: che dà ottimi fiori sino a quando non crescono le spine. Assassinio a Belgioioso Assassinio a Belgioioso, per di più a tavola e viaggio premio per chi ne individuerà il movente, sabato sera 23 settembre nel primo giorno di Parole nel tempo, la ormai storica rassegna dei piccoli editori come sempre organizzata da Guido Spaini: così, facendo animare da attori del Piccolo di Milano qualche pagina del libro di Danila Comastri Montanari Ricette con delitto, la nuova sigla Periplo Edizioni di Lecco si presenta alla ribalta nazionale. E tra i circa 150 nomi della mostra (pressappoco come nel '94) figurano altri esordienti: come i romani Bloomsbury (narrativa) e Prospettive (saggistica vicina a Rifondazione) e la milanese Comedit 2000 che apre con una collana di scrittori della ex Jugoslavia. Alla tradizionale due giorni, con elemento di punta la rassegna che documenterà «La questione ebraica in Italia tra il '38 e il '40», partecipano per la seconda volta anche tre editori «medi», più esattamente editori di culto, Adelphi, Bollati Boringhieri, Vallecchi, in funzione di immagine trainante per gli altri. Un mezzo per dire, è la nuova filosofia spainiana, che non «possono» più esistere piccoli editori, ma editori piccoli. Che imparino a crescere. Berlusconi on line Il libro va bene? Perché farne una seconda edizione in carta? Mandiamolo «on line». E' quello che succederà nelle prossime settimane a Berlusconi è un Retrovirus, il socioromanzo di Stefano Miglioli, scrittore ipertestuale, uscito mesi fa da Castelvecchi. Primo esperimento italiano in contemporanea con la versione in inglese per gli Usa; piccolissimo assaggio del nostro futuro mediologico per il quale, tra il resto, si annunciano la morte della tv e le nozze tra rete telematica e editoria, quotidiani in testa. Non per nulla, moderatoreguru il Miglioli, cybermen-Stranamore discuteranno domani alla Festa dell'Unità di Reggio Emilia insieme a giornalisti-editor con vista sul domani, su: «La vita dopo la televisione: quale modello per l'informazione in rete?» nel corso del «Net Day 2», una specie di 16 giugno bloomiano virtuale. Mirella Appiotti

Luoghi citati: Belgioioso, Firenze, Italia, Jugoslavia, Lecco, Milano, Reggio Emilia, Rifondazione, Usa