La polizza garantisce l'affitto di Giuseppe Alberti

La polizza garantisce l'affitto La polizza garantisce l'affitto DUE POSSIBILITÀ' Le formule, almeno sulla carta, sono due: la garanzia per la riconsegna dell'immobile nelle condizioni uguali a quelle in cui si trovava al momento della conclusione del contratto, e quella legata al mancato pagamento dell'affitto. La prima formula è la più diffusa e le compagnie assicuratrici la emettono senza grandi difficoltà; la seconda, invece, viene commercializzata, per così dire, col contagocce: in pratica gli assicuratori non si azzardano troppo ad esporsi a rischi che possono dimostrarsi assai onerosi, specie quando l'importo dell'affitto è consistente. CALCOLO DEL PREMIO Quanto può costare la fidejussione più diffusa, cioè ancorata alla riconsegna in buono stato dell'immobile? Il tasso medio risulta dell'1,5% sulla somma assicurata, e che la compagnia è tenuta a indennizzare. Facciamo un esempio. Se il canone annuo è di 12 milioni di lire e tenendo conto che, di solito, la cauzione è di tre mensilità, il lasso va conteggiato sui 3 milioni. Quindi, il «premio» diventa di 45 mila lire. Cui va sommata una spesa fissa di 200 mila lire. Costo finale: 245.000 lire, cui bisognerà aggiungere le imposte, pari a 37.311 lire (il 12,5%). In parole povere, la società, nel caso in esame, risarcirà al proprietario dell'alloggio la somma massima di 3 milioni di lire: appunto la cifra corrispondente alla cauzione di tre mesi. La durata della polizza viene fissata a seconda dei casi: per contratti d'affitto per uso abitazione massimo 6 anni, 9 se si tratta di locali adibiti ad attività commerciali. UNICA SOLUZIONE Il «premio» va pagato in un'unica soluzione e la garanzia è operante per tutta la durata del contratto. Sempre stando all'esempio che si è fatto, le 245 mila lire valgono per le 6 annualità. Più o meno lo stesso tasso è previsto per l'altro tipo di garanzia inerente al mancato pagamento dell'affitto ma, ripetiamo, si tratta di una fidejussione accordata con molta cautela. SOTTO ESAME Le compagnie che esercitano questo ramo usano le necessarie cautele prima di emettere il contratto: moralità, solvibilità, attività, ecc., di chi intende avvalersi di questa fidejussione. In genere è l'agente assicurativo che «assicura» la compagnia sulla serietà dell'assicurato. Su questo specifico settore, qualche compagnia è entrata nei sistemi delle convenzioni con enti, associazioni di proprietari e inquilini, cooperative: i costi delle polizze e le estensioni di copertura diventano assai convenienti. SPESE DI RIMOZIONE Rischi frequenti per l'assicuratore sono le eventuali modifiche o migliorie che l'affittuario effettua nell'appartamento: alla riconsegna dell'alloggio una doppia porta installata dall'affittuario può essere cosa sgradita al proprietario. Quindi, la sua rimozione può comportare delle spese, che cadranno sulla gestione della società che presta la fidejussione. Giuseppe Alberti