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Montalbàn, l'immagine vien mangiando Montalbàn, l'immagine vien mangiando Una tavola imbandita con pidocchi, formiche e scarafaggi Sopra: la consegna dei panettoni a D'Annunzio al Vittoriale (Fotografia di autore ignoto, 1937) A destra: «Soup», di Milton Montenegro (1995) scono il pranzo del connoissew, le principali provengono dalla Francia, come la carne di mucca, di montone, di vitello, il pollame e la frutta; altre sono imitazioni inglesi, come il beef-steak, il welsh rarebit, il ponce, eccetera; altre provengono dalla Germania, come i consumo generalizzato di cibi stranieri, anche di tipo comune; e l'inventario è succulento: «Tra le diverse parti elencate che costitui¬ cavoli bianchi fermentati, la carne di mucca di Amburgo, i filetti della Foresta Nera; altre dalla Spagna, come la olla podrida, i ceci, l'uva passa di Malaga, i prosciutti e i vini da dessert; altre dall'Italia...». Tranne che gli Stati Uniti. La correlazione di forze ha prodotto una svolta totale e, nonostante ogni grande città sia un supermercato dov'è possibile trovare tutti i prodotti dell'universo, la tendenza dominante è la cucina massificata, naturalmente sotto i dettami della cultura imperiale. Diventa pertanto difficile augurare un futuro ottimista a una cucina nata dalla casualità di tanti fuochi, pletorica di cultura in Le guide culinaire di Escoffier e oggi divisa tra il Patto Urgente del Nordatlantico Culinario e l'Alleanza Lenta di Varsavia o di qualsiasi altra città gastronomicamente lenta. E, al colmo, la minaccia di una crisi alimentare condizionata dall'incremento demografico che ci promette, dopo il Duemila, non già una cucina dell'urgenza, ma una cucina della necessità che corrisponderebbe al seguente orizzonte di materie prime, come risulta dall'inventario del National Geoyraphic Magazine. Lievito. Microrganismi che formano colonie dall'aspetto di impasti polverosi. Questa polvere possiede una straordinaria concentrazione di proteine e vitamina B, al punto di consentire il seguente paragone: se una mucca di 250 chili produce 250 grammi di proteine al giorno, 250 chili di lievito possono produrre 625 chili di pro¬