Agguato a fucilate contro la sindacalista

Agguato a fucilate contro la sindacalista Agguato a fucilate contro la sindacalista «Volevano ucciderla per vendicarsi delle sue denunce» larga eco nell'isola: alla sindacalista sono giunti numerosi attestati di solidarietà, con condanne «senza appello per un crimine - è detto in una nota della Cgil - che si può inquadrare nel più generale degrado economico e sociale che investe la Sardegna». I carabinieri non sembrano avere alcun dubbio sul movente dell'imboscata: va quasi certamente ricollegata all'attività della sindacalista. Sposata con Sergio Pinna, architetto e assessore all'Urbanistica di Barisardo, Maria Ausilia Piroddi ha fama di donna energica senza peli sulla lingua. Guida la Cgil in Ogliastra da due anni, un periodo nel quale l'organizzazione ha conosciuto contrasti durissimi. Le iniziative della mancata vittima dell'agguato hanno innescato inchieste della magistratura su alcuni «disinvolti» (per l'accusa) corsi professionali; indagini che hanno portato all'arresto di politici, amministratori e sindacalisti. Superato lo choc, la donna ha commentato l'accaduto: «Sono esterrefatta, non so ancora se resterò al mio posto». NUORO. L'agguato era stato preparato secondo le tradizionali regole della criminalità isolana. Era invece inconsueto il bersaglio: una sindacalista. Volevano ucciderla, quasi certamente per spazzare via un personaggio scomodo, che con le sue denunce ha dato il via a inchieste giudiziarie che hanno condotto in carcere politici e amministratori, oltre che altri sindacalisti. Ma i killer avevano sottovalutato la capacità di reazione e la prontezza di riflessi della vittima predestinata. Maria Ausilia Piroddi, 37 anni, segretaria della federazione della Cgil dell'Ogliastra, regione della Sardegna Centro-orientale, è riuscita a schivare due fucilate a pallettoni ed e stata solo superficialmente ferita dai frammenti dei cristalli dell'auto sulla quale viaggiava. L'imboscata è scattata l'altra notte, mentre la sindacalista si dirigeva verso casa, a Barisardo, a bordo della sua Alfa 145 rossa. Per guadagnare tempo, la rappresentante della Cgil aveva imboccato una scorciatoia che conduce al mare. Ma, a 500 metri di distanza dalla sua abitazione, ha intravisto, alla luce dei fari, uno sbarramento sulla CATANIA

Persone citate: Maria Ausilia Piroddi, Sergio Pinna

Luoghi citati: Nuoro, Ogliastra, Sardegna