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Comunione contestata Comunione contestata ROMA. Lettera a Famiglia Cristiana, il più diffuso settimanale cattolico: «Mara Venier, nella messa celebrata da don Mazzi per Pasqua, ha fatto la comunione. Ma Mara Venier è divorziata... La Chiesa è comprensiva con tutti, ma, in ogni caso, raccomanda sempre la massima discrezione per non dare scandalo. Se io avessi assistito alla messa mi sarei scandalizzata». Risponde il direttore di Famiglia Cristiana, don Leonardo Zega: «La disciplina della Chiesa è chiara e valida indistintamente per tutti i divorziati: non possono essere ammessi ai sacramenti, finché permane l'irregolarita del loro stato... Ma da un lato si deve essere sempre cauti nel giudicare e condannare; e dall'altro mai dimenticare che la tv e i suoi personaggi non sono la cattedra ideale da cui attingere insegnamenti sulla fede e sulla morale cristiana. In tv si parla tanto, e spesso a vanvera». Ir. cri.] sarà una gran còsa ma meglio che niente. Luca Giurato, chiamato per lo spot a interpretare quello che definisce un «boiaccaro», cioè un villanzone tracontanto che per ripulire la sua auto si mette a gettar via in un prato marmitte usate, cartacce sporche, pneumatici fuori uso, robaccia inutile ammucchiata da mesi, sostiene che questa iniziativa gli pare un miracolo. «Solo qualche anno fa, quando da direttore de! giornale radio, decisi di inaugurare una rubrica di ecologia fui sommerso dalle critiche e dal disappunto. Tutti sembrava che ce l'avessero coi Verdi, come se quello dell'inquinamento fosse un problema falso. Oggi invece siamo qua, con l'azienda Rai al completo, a lavorare in coppia con la Legambiente». E Mara Venier, costretta dal suo spot a indossare una parrucca nera per fingersi una rocchettara scostumata che in spiaggia manda la musica a tutto volume, balla sollevando la sabbia in faccia a chi capita, beve e butta a terra una bottiglia, spiega: «Ho dato la