Assedio alla casa di Rabin di Aldo Baquis

La destra in piazza in Israele neir anniversario degli accordi di Oslo La destra in piazza in Israele neir anniversario degli accordi di Oslo Assedio alla casa di Rabin In migliaia contro la «pace che uccide» A Gaza un terrorista dilaniato dalla bomba che stava preparando A Hebron lacrimogeni dell'esercito finiscono in un asilo Un ragazzo ebreo con una torcia alla Porta di Damasco a Gerusalemme protetto da un soldato giorni innalza una bandiera palestinese. Gli scontri sono degenerati e l'esercito ha fatto largo uso di gas lacrimogeni: la nube tossica ha avvolto il cortile della scuola e un asilo nido e decine di bambini palestinesi con un principio di intossicamento sono stati trasportati d'urgenza in ospedale. Nel corso degli incidenti uno dei coloni ha anche sputato sul sindaco palestinese della città, Mustafa Natshe. Ma il protagonista assoluto della giornata di protesta è stato Moshe Feiglin, un ascetico colono della Cisgiordania, che alla guida del gruppo Zu Arzenti (Questa terra è nostra) è in grado - dice - di organizzare la paralisi del traffico in Israele in meno di una settimana. Due settimane fa Feiglin aveva lasciato di stucco la polizia quando aveva diretto colonne di dimostranti via radio da un elicottero. Non stupisce che ieri, quando la rete telefonica di Tel Aviv è crollata e decine di migliaia di abbonati sono rimasti isolati, molti abbiano pensato istilliivamente a un nuovo sabotaggio di Feiglin e compagni: si trattava invece di un normale guasto. Feiglin è comunque riuscito a stupire ugualmente impartendo i suoi ordini - fra un brano di musica hassidica e l'altro - sulla modulazione di frequenza con una stazione radio pirata. All'ora X, le 17,30, i seguaci di Zu Arzenti - che definiscono il governo Rabin «la giunta di Gerusalemme» e che vorrebbero processare il premier per i suoi «crimini di pace» - hanno bloccalo le loro automobili e suonato a lungo i clacson in ricordo delle vittime degli attentati palestinesi. Poi hanno intasato l'autostrada Tel Aviv-Gerusalemme. Nel frattempo migliaia di dimostranti convergevano a Gerusalemme presso la casa di Rabin nel quartiere di Rehavia, tenuto in stato di assedio da duemila agenti: appena Feiglin è comparso nella zona, ò stato tratto in arresto. Per disperdere i dimostranti, la polizia è dovuta ricorrere agli idranti Nel corso di duri incidenti, 6 manifestanti sono rimasti feriti, 15 sono stati tratti in arresto. Uno di essi, prima di entrare nel cellulare, ha minacciosamente estratto una pistola. In serata Zu Arzenti ha assicurato che tornerà a manifestare Aldo Baquis

Persone citate: Feiglin, Moshe Feiglin, Mustafa Natshe, Rabin