Trent'anni di successi

Trentanni di successi Trentanni di successi Gli studios Fert avevano tre teatri per ripresa sonora di 500, 700 e 1000 metri quadri, laboratori e uffici, 65 camerini. Per decenni lì sono stati macinati migliaia di chilometri di pellicola, centinaia di film. Gli stabilimenti nacquero nel 1919 ad opera dell'industriale Enrico Fiori, con registi e attori indipendenti come Gemina, Righelli, Doria, Alimirante. Aprì gli studi torinesi a tecnici cresciuti tra Cabiria e altri successi del cinema muto. Negli Anni 20 la Fert fu acquistata dal genovese Stefano Pittaluga. Furono realizzate le serie di Za la mort, le acrobazie di Saetta e Galaor e le avventure «muscolari» di Bartolomeo Pagano, detto «Maciste». Tra mille difficoltà, ci fu il tempo per iniziare «Napoli che canta» (uno dei primi film sonori), per realizzare «Don Bosco», per vedere in scena Macario, all'opera registi come Antonioni, Fellini, Germi. Ma l'esodo verso Roma fu irreversibile. Nordl, Pozzi, Crosetto, Amerio (pds), Artesio (Rifondazione), Rossi (Alleanza per Torino), Lodi (Polo delle libertà), Rampi (Alleanza verde) hanno voluto vederci chiaro: la proposta è interessante, ma i soldi? e i soggetti che operano in questo campo potranno essere coinvolti o saranno sbaragliati? Le risposte sono già messe per iscritto in un progetto di massima. La proposta complessiva tra inve¬ CHI® DEI TEMPI» scenti 970.000; in ricordo di Bernardo Pelissero, gli amici di Mario del Politecnico 485.000; i colleghi dei Musei Civici di Torino 300.000; in memoria di Francesco Mazza, famiglie Torchia e Papandrea 100.000; in ricordo di Franco Giuliani, gli amici di Andrea 70.000; Maria Conforti e Giuseppe Goglino 50.000. 8 SETTEMBRE: in memoria di Giorgio Saglietti zii e cugini 350.000; Ampitalia in memoria di Maria Biasiolo Canuto 250.000; in memoria di Giovanni Bongianino, Eugenio e Rosanna 100.000; in memoria di Carolina Martino e Giovanni Maina 100.000; Nicoletta 58.000; in memoria di Celestina Arnaldi 50.000. 11 SETTEMBRE: in memoria di Concetta De Meo amici e commercianti di via Tripoli 265.000; inquilini via Bossi, in memoria di Teresa Rissone 80.000; in memoria di Lina Guazzo, famiglie Prono e Migliasso 50.000; ricordando con grande affetto un amico che si è deicato per tutta la vita agi altri, Piero Cantorello 10.000. Per la lotta alla distrofia muscolare: A.V. 200.000; in memoria di Walter Magliacane 100.000. Per gli alluvionati del Piemonte a sottoscrizione chiusa abbiamo ancora ricevuto: A.M.S.A.O. 5.200.000; N.N. 800.000; Vanna e Leila in memoria di Caterina Degrandi 100.000. Come si può versare I versamenti si possono fare agli sportelli de La Stampa, via Roma 80, dal lunedì al venerdì (9-12,30; 14-18; sabato 912,30) e via Marenco 32 (8,3013; 15-17, sabato escluso). Senza aggravio di spesa è anche possibile versare presso tutti gli sportelli dell'Istituto bancario San Paolo di Torino. Le offerte possono anche essere inviate per posta, inserendo nella lettera assegni e non contanti, indirizzandole a Specchio dei tempi - La Stampa (via Marenco 32) indicando il mittente, cui sarà inviata ricevuta, e scrivendo la dicitura che si vuole pubblicata. E' anche possibile servirsi del conto corrente postale n. 7104 fornendo le stesse indicazioni previste per le lettere. Nessuno è autorizzato a ritirare offerte a domicilio per nessun motivo. stimenti immobiliari e acquisti tecnologici costerà 80 miliardi, così suddivisi: 35 miliardi per gli insediamenti nell'ex Fert (14,2 miliardi) e nell'ex Cir (14,2 miliardi); le attrezzature costeranno 44 miliardi. Il 70-80% della spesa potrebbe essere finanziato dalla Cee. «Non sarà un centro di produzione alternativo all'esistente ma, anzi, di sostegno - ha spiegato -. Le piccole e medie aziende non po¬ Gli stabilimenti Fert di corso Lombardia durante una recente ispezione della commissione e l'assessore Ugo Perone La dinamica dello scontro dovrà essere ricostruita nei dettagli dai carabinieri di Costigliole. Porro Secondo una prima ricostruzione, uno dei due mezzi avrebbe urtato il furgone, andando poi ad invadere la corsia opposta. Lo scontro è stato violentissimo: le due motrici si sono disintegrate. Mentre Altina se l'è cavata con qualche escoriazione, per Luigi Porro, investito proprio all'altezza della cabina di guida, l'impatto ha avuto conseguenze drammatiche. La figlia Debora, 24 anni, che aiuta saltuariamente il padre nell'azienda, appena saputo dell'accaduto si è precipitata al Cto. «Una famiglia colpita da un'altra disgrazia - commentano i vicini di casa -. Tre anni fa, Luigi Porro era rimasto vedovo: la moglie era mancata per un tumore». Da allora Luigi viveva nella villetta di via Torino in compagnia della figlia, studentessa. trebbero comprarsi certe strumentazioni, sostenere la ricerca. Per loro ci sarà il "parco tecnologico"». Di più: una ventina di aziende verrebbero ospitate per 2-3 anni nell'incubator, una sorta di culla tecnologica. Il tutto potrebbe dare lavoro a duecento operatori, di cui la metà dipendente di enti che entrebbero a far parte della società madre del Multimedia Park. Fert, Bic, Corep, Csea, Arti e Mestieri, Euphon, lai, Lanterna Magica, Api, Olivetti, Quazar, Cselt, Stet, Telecom, tutti gruppi che - oltre a Università, Poltecninico, Rai, associazioni imprenditoriali - hanno manifestato interesse. I tempi: il '99 per la sede nell'ex Cir e il 2001 per il centro nell'ex Fert. Se la Cee contibuisse solo al progetto e non alla ristrutturazione degli immobili? Si fanno gli scongiuri, anche perché si dovranno comunque recuperare le aree (all'ex Cir, tra l'altro, sarà collocata la casa degli artisti), ma c'è chi pensa al Lingotto, dove di un incubator tecnologico si parla dal lontano 1980. Sforzi da unire. [1. bor.] Il camionista Luigi Porro

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