Arriva la carica dei 162 mila

Arriva la carica dei 162 mila Arriva la carica dei 162 mila Domani materne, elementari e medie al via E adesso tocca ai 162 mila delle materne, elementari e medie inferiori: le lezioni s'iniziano domani nelle scuole di Torino e provincia (così come era stato lunedì per i 77 mila delle superiori). Si profila un anno tranquillo, senza scossoni e senza novità eclatanti. Anche se i problemi non mancano. Si parte subito a pieno ritmo. Quasi tutti gli insegnanti sono al loro posto, perché il 98 per cento di loro è di ruolo. Gli altri arriveranno a fine settembre. I direttori e i presidi sono autorizzati, nel caso ce ne fosse la necessità, a chiamare i supplenti temporanei in attesa delle nomine del provveditorato. Quel ritardo, molto piccolo rispetto agli abissi del passato, e dovuto al ministero che conteggia in sede nazionale i posticattedra, prima di ridistribuirli. Il provveditore Marina Bertiglia: «Attendiamo nei prossimi giorni che da Monteporzio il calcolatore centrale ci invìi il responso che interessa le nostre scuole». Tutto secondo copione, dunque, con sfumature verso il positivo. Anche per gli insegnanti che attendono di avere il posto di ruolo. Le cattedre vacanti sono complessivamente 852 (i dati disaggregati sono nella tabella qui a fianco). Forse non tutti saranno assegnati subito. Contemporaneamente dovranno essere riutilizzati circa 300 che perdono la cattedra, ma non lo stipendio. E dovranno essere assegnate circa 300 supplenze. Si tratta di cifre soltanto indicative, potrebbero crescere o sgonfiarsi un po'. Laura Vercelli preside della media Marconi commenta: '■Nelle scuole medie inferiori la situazione si è stabilizzata da tempo. Si stanno concludendo le vecchie sperimentazioni: studio della seconda lingua, approccio all'informatica, un'ora settimanale in più di ginnastica. Si ampliano e si approfondiscono invece le sperimentazioni strutturali di tempo flessibile. Sono ormai una dozzina le scuole che la realizzano, compresa la mia» Il tempo flessibile è nato nel '90: «I ragazzi seguono un programma comune di 30 ore set- LA SCUOLA IN CIFRE Iscritti MATERNE ELEMENTARI MEDIE SUPERIORI 1994 26.000 81.000 56.000 82.000 1995 25.089 81.850 55.228 77.902 DI RUOLO 20 Sostituzioni 50 20 " 30 2 "50 200 "35 iddetto organico aggiuntivo per le sostitu di sostegno per gli handicappati. I presidi hanno chiesto al provveditore di intervenire perché i docenti oggi coprono il 60 per cento delle necessità». Ancora una parola di speran- me PUNTI ISCRIZIONE: Doa 45 " 400 0 " 0 zioni e i progetti speciali za. Il provveditore Bertiglia: «Il ministero ha dato indicazioni precise, ma ha anche concesso ai provveditori un minimo di elasticità entro limiti tuttavia invalicabili. Finora noi abbiamo assegnato le cattedre secondo i criteri generali chiamando il personale specializzato. Nei prossimi giorni provvederemo agli aggiustamenti, in base al personale che perde la classe e deve essere utilizzato. Contiamo di poter offrire il massimo: un docente di sostegno ogni 2,26 ragazzi handicappati. Naturalmente daremo la priorità ai casi più delicati». Preoccupazioni per il tempo pieno nelle elementari. Sono 2426 (su 4806) le classi che hanno lezione al mattino e al pomeriggio. Sembra che non siano sufficienti ad accogliere tutte le richieste. La prima protesta viene da 19 famiglie che hanno iscritto i bimbi in prima alla Dal Piaz, succursale della Toscanini. «C'è una sola classe di tempo pieno, ne occorrerebbe una seconda. Andremo dal provveditore a chiedere che interceda per noi». Intanto dalle superiori arriva un primo commento all'ipotesi del ministro di fare i corsi di ricupero durante le vacanze di Natale. Riassunto in estrema e irriverente sintesi si traduce in un «se lo sogna». Una delle rare volte in cui studenti e professori si trovano d'accordo. Maria Va lab rega

Persone citate: Bertiglia, Dal Piaz, Laura Vercelli, Marconi, Marina Bertiglia, Toscanini

Luoghi citati: Torino