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Stato d'assedio per Lady D. Stato d'assedio per Lady D. In platea i ministri Agnelli e Cordone MODENA. Lady Diana è arrivata a Modena alle 19,30. La principessa era giunta in aereo a Bologna nel pomeriggio, ripresa dalle troupe di Rai e Bbc. Ha preso alloggio al bolognese hotel Baglioni. La principessa di Galles era accompagnata dalla dama di compagnia - una viscontessa - e dalle guardie reali inglesi che stavano sia ai lati del palcoscenico sia dietro la sua poltrona di prima fila al concerto. Accanto le sedevano il prefetto e il sindaco di Modena (che parla inglese). Nei suoi spostamenti Lady Diana è anche scortata dagli uomini della Digos. Ad accoglierla, al Parco Novi Sad, ha trovato Pavarotti, suo amico personale dal '93, quando la principessa assistè sotto la pioggia al concerto londinese del tenore in Hyde Park. Dopo la foto ufficiale di fronte ai 40 fotografi accreditati da tutto il mondo, la principessa - sempre accompagnata da un nugolo di guardie del corpo di Buckingham Palace - ha salutato gli altri protagonisti del concerto prima di prendere posto in platea, dove sedevano anche il ministro degli Esteri, Susanna Agnelli, e della Difesa Domenico Corcione, oltre alla presidente della Croce Rossa Italiana Maria Pia Fanfani e a un'altra principessa, Haya Bint El Hussein, figlia del re di Giordania. Presente anche il ministro degli Esteri bosniaco Mohammed Shashovi. Dopo il concerto tutti gli ospiti d'onore, insieme La principessa di Gall a Pavarotti e ai componenti del cast e a 700 invitati, hanno partecipato alla cena di gala organizzata all'Accademia Militare di Modena. Ciascun ospite ha pagato 250 mila lire, e il ricavato andrà in beneficenza. Il menù - preparato da 15 cuochi bolognesi - è stato scelto da Pavarotti in persona: in agosto il tenore aveva convocato i cuochi per assaggiare i piatti suggeriti. prio loro. A cinquant'anni - e Jagger li ha compiuti da mo' - cantare e intanto correre su e giù per un palco immenso è impresa ardua, fachirismo improbo se non impossibile. Bisogna scegliere, via. Forse Mick ha scelto di correre. Forse: perché gli Stones smentiscono, e sarebbe ingiusto condannarli senza veri processi. Ma intanto mettetevi nei loro panni: un tour è un business da miliardi, non puoi mandarlo a pallino per una raucedine del cantante. Rieccolo, lo spettro malignazzo del playback che da anni infetta un rock finto e affarista. Sospetti talora assai concreti - coinvolgono Michael Jackson, Madonna, i New Kids on the Blocks, e tutta la pittoresca genìa di sedicenti artisti i cui show sono più che altro numeri di danza. Poi ci sono i reprobi confessi. Ricordate 0 cla- es tra i vip in platea Marinella Venegoni Musica registrata nello show dei Rolling Stones?