L'indagine del filologo

L'indagine del filologo L'indagine del filologo «Un gesto simbolico, ignorato in mezzo mondo» I L libro sul bacio è meno remoto dagli interessi specialistici (linguistici ed etnologico-comparativi) di Kristoffer Nyrop di quanto si potrebbe pensare. Basta sfogliarlo per imbattersi in riferimenti alle epopee medievali e alla poesia popolare. Certo ci sono anche numerose citazioni dalla poesia dotta, da Catullo a danesi da noi al solito poco frequentati come lo Heine danico, Aarestrup, che pare indispensabile per la «baciologia» anche se è ignoto perfino al dizionario Bompiani degli autori (non però all'enciclopedia Garzanti della letteratura). Perché il bacio si situa in una zona di confine tra letteratura colta e popolare. E' di casa in entrambe, anzi sembra nato per unificare gli interessi dei filologi, e in questo senso si differenzia dalle ricerche positivistiche prese in giro da Leo Spitzer che si applicano a qualsiasi oggetto («Il cavallo nella letteratura medievale»). C'è da chiedersi, a questo punto, se il bacio esiste in natura, come esiste dopo tutto il cavallo, o se sia un'invenzione dei filologi a loro proprio uso e consumo. Non solo l'esperienza, anche i filologi ci rassicurano in proposito. Se non altro perché ci ricordano, come Nyrop nell'ultimo capitolo, che il bacio «come esso viene generalmente inteso» è ignorato «in gran parte della Polinesia, in Madagascar e presso molte tribù nere dell'Africa» nonché «tra gli esquimesi e tra gli abitanti della Terra del fuoco». Quindi se ci sono aree senza baci, ciò significa che in tutte le altre esso esiste. Ma che funzione ha? Tra le categorie distinte da Nyrop solo il bacio d'amore (o al massimo il bacio d'affetto) sembra avere una funzione, diciamo cos'i, primaria, mentre gli altri tipi di bacio hanno piuttosto un valore simbolico e appartengono a un certo rituale (amicizia, pace ecc.). Ma siamo sicuri che le cose stiano cosi e che anche bacio d'amore non abbia per avventura significato simbolico e non stia al posto di qualche cosa d'altro? (...) ra sto di qualche cosa d'altro? (...) o a [ Si è svolto il 54° congresso degli eredi di Edipo, nascosti

Persone citate: Heine, Kristoffer Nyrop, Leo Spitzer, Nyrop

Luoghi citati: Africa, Madagascar