La ritorsione dell'Italia

La ritorsione dell'Italia La ritorsione dell'Italia Snobbata dal Gruppo di contatto dice «no» agli Stealth americani ROMA. Disco rosso del governo Dilli al dispiegamento dei bombardieri «invisibili» Stealth in Italia. Almeno fino a quando l'Italia non sarà riammessa nel Gruppo di contatto che gestisce la crisi della ex Jugoslavia. «Non ci si può chiedere di contribuire in maniera così essenziale alla risoluzione della crisi senza nemmeno coinvolgerci nel processo di consultazione», spiegano fonti del governo. Alla Farnesina non è affatto piaciuto il modo in cui l'Italia è stata estromessa dalle prossime due riunioni di Ginevra e di Mosca. E così, quando Washington ha chiesto al governo di poter dislocare i micidiali Stealth in un aeroporto del Nord Italia nell'eventualità di una escalation dei bombardamenti in Bosnia, la risposta della Farnesina, dopo una rapida consultazione tra il ministro degli Esteri Agnelli, il premier Dini e il ministro della Difesa Cordone, è stata un secco no. «Il contributo italiano - questa la formula - sarà commisurato al grado di coinvolgimento nelle consultazioni». Adesso il governo «si aspetta» che gli americani tornino a premere su Francia e Gran Bretagna, i più ostili a includere l'Italia nei colloqui, affinché venga ripristinata la formula del Gruppo di contatto allargato sin dalle prossime due riunioni. Per la terza, che si terrà a Roma ad ottobre, è già prevista la partecipazione dell'Italia. la. d. r.]

Persone citate: Agnelli, Cordone, Dini