Aerei dopo la paura il caos

Il ministro: errore umano. Gli uomini radar: succede spesso. Sospeso il controllore di Linate Il ministro: errore umano. Gli uomini radar: succede spesso. Sospeso il controllore di Linate Aerei, dopo la paura il caos Disastro evitato per 9 secondi, piloti in rivolta F PARLA IL COMANDANTE ^1 «E' sbucato vicino, sopra di noi Se non viravo era la fine» ROMA. «Non ho fatto nulla di straordinario, non mi considero un eroe»: Maurizio De Martini, il pilota Alitalia che ha scongiurato una tragedia, dice di aver fatto solo il suo dovere. Ma ammette: «Se non viravo potevano essere guai. Manovra ecceionale? E' stata la manovra che ci voleva».Corbl e Anello A PAG. 3 amn zion e. 3 gammionI amn I zion L'Italia rifiuta di ricevere i bombardieri Usa MILANO. Che cosa si è effettivamente rischiato alle 21,15 di domenica, 36 chilometri a Nord di Parma? Due velivoli si sono trovati a una distanza di 7-800 piedi (poco più di 200 metri) in altezza e tra i 2 e i 3 mila metri (ovvero tra una e due miglia nautiche) sul piano orizzontale. Assai meno di quanto prevedano le norme di sicurezza che parlano di almeno mille piedi in altezza e di 5 miglia in orizzontale (un aereo in volo da crociera percorre un miglio nautico, 1860 metri, in meno di 9 secondi. A 24 ore dalla mancata collisione (o «sottoseparazione» come precisano i controllori del traffico aereo) tra i due aerei Alitalia le scuole di pensiero sono due: «Un caso eccezionale», come sostiene un pilota della compagnia di bandiera; oppure, come ribattono i controllori del traffico, «un incidente abbastanza comune». Tutti concordano su un punto: all'origine del «fattaccio» c'è un errore umano, amplificato, probabilmente, dalla tensione e dalla fatica. Bertone, Fossi e Trovati A PAG. 2 E 3

Persone citate: Anello, Maurizio De Martini, Trovati

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma, Usa