Spietata Italia travolta anche la Polonia

Europei: terzo 3-0 consecutivo e semifinale a un passo; oggi riposo, poi le sfide con ceki e russi Europei: terzo 3-0 consecutivo e semifinale a un passo; oggi riposo, poi le sfide con ceki e russi Spietata Italia, travolta anche la Polonia Primi due set senza storia, Solo gli azzurri e l'Olanda PATRASSO. Ancora un secco 30 per gli azzurri, che dopo tre turni di gara sono soli al comando del girone B degli Europei, senza aver ceduto nemmeno un set. Ieri l'Italia ha liquidato la Polonia, squadra piena di giovanissimi di grandi potenzialità, guidata da un paio di vecchie volpi come Stelmach e Urbanowicz. Per due set c'è stata poca partita, nonostante il muro dei ragazzi di Varsavia in più occasioni si fosse opposto con successo a Gardini e compagni. Poi, all'inizio del terzo parziale, Velasco, per tenere nella giusta tensione la panchina come ha spiegato nel post-gara, ha messo in campo prima Cantagalli e Bovolenta, poi uno ad uno gli altri compreso il «debuttante» Zorzi, eccezion fatta per Meoni, cui l'infortunio patito in allenamento venerdì non pennette ancora né di allenarsi né tantomeno di giocare. La partita, senza nessuna spiegazione tecnica, si è complicata. La Polonia ha preso fiducia nei suoi mezzi, ha fatto vedere di saper giocare anche ad alto livello e ha costretto gli azzurri a sudare parecchio per chiudere 16-14. E' stata un'Italia con apparenti problemi in attacco, come farebbero pensare i 21 muri vincenti dei polacchi, smentiti però da un eloquente 55% di positività offensiva, rilevato dallo scoutman azzurro Giardinieri. Certo è che finora gli azzurri non hanno entusiasmato, ma al tempo stesso hanno marciato senza problemi dimostrando grande carattere e grosse risorse in panchina nei due brevi momenti critici accusati nei finali di gara con Bulgaria e con Polo nia. Tofoli si è dovuto sobbarcare il peso totale di tutte le partite. L'infortunio di Meoni non solo ha tolto a Velasco il regista desi gnato titolare, ma anche la pos sibilità di usare il doppio cam bio tattico. Paolino ha giocato molto bene la gara più difficile contro Ganev e C, discretamen te le altre due. Bene il reparto dei centrali, con Gardini e Gravina, titolari poco appariscenti ma molto redditizi, mentre il giovane Bovo lenta, uno dei cuccioli della World League, ha risposto con sicurezza tutte le volte che è stato gettato nella mischia. Tra gli schiacciatori il più continuo è stato Papi, mentre Bernardi e Giani hanno alternato cose pregevoli ad altri momenti meno positivi. Bracci ha giocato spezzoni di partita in cui ha fatto ve¬ debutta Zorzi a a pieni punti dere di avere una condizione pregevole e ribadito il suo gran carattere di combattente. Cantagalli è in grande forma, ma i suoi problemi a un gomito consigliano Velasco ad usarlo con parsimonia, riservandolo per i match decisivi. Oggi l'Europeo osserva il suo primo giorno di riposo con l'Italia già solitaria leader del gruppo B. Infatti, anche la rivelazione Repubblica Ceca, dopo aver sorprendentemente superato la Russia e poi battuto con facilità la Romania, ieri ha perso la sua imbattibilità contro la Bulgaria riaprendo i giochi per il 2° posto. Contro i balcanici, i cechi non hanno saputo ripetersi e dopo un primo set vinto a fatica, si sono sciolti davanti a! rigenerato sestetto di Koutchoukov, un tecnico che ha lavorato molto bene in questa stagione con il suo composito gruppo di giovani e anziani dal carattere non facile. Con l'Italia lanciata verso le semifinali, in corsa per la seconda piazza utile c'è ancora la Russia, che domani e mercoledì giocherà due match decisivi contro bulgari e azzurri. Molto simile è la situazione dell'altro raggruppamento che si sta giocando al Pireo: l'Olanda, l'altra grande favorita nella corsa al titolo, è sola a punteggio pieno, seguita a due lunghezze da Grecia, Germania e Jugoslavia. Quest'ultima ieri, battendo per 3-1 i padroni di casa, ha posto una seria ipoteca alla qualificazione per le semifinali. In conclusione, la prima parte dell'Europeo ha ribadito il molo di favorite di Italia e Olanda e il grande equilibrio alle loro spalle. Mai come quest'anno i piazzamenti sul podio o nelle sue vicinanze sono importanti visto che assegneranno i passaporti per disputare la qualificazione olimpica in campo continentale. Cario Coriolano Italia-Polonia 3-0 (15-8, 15-6, 16-14). Italia (ali. Velasco): Tofoli 2 + 0, Bernardi 5+3, Gardini 3 + 5, Giani 5+8, Papi 4+12, Gravina 1 + 1; Bracci 1+5, Cantagalli 3+7, Zorzi, Pasinato 1+5, Bovolenta 2 + 3. Polonia (ali. Krebok): Stelmach A. 6 + 0, Stelmach K. 7+9, Roman 1 1 4, Panas 0+5, Sordyl 0 + 3, Nowak 5+8, Dacewicz 1+2, Smiegel, Urbanowicz 2 + 2, Gruszk 1 + 11. Arbitri: Van Jersel (Olanda) e Koulis (Grecia). Muri vincenti Italia 7+ 2, Polonia 18 + 5 Battìi te vincenti: Italia 4, Polonia 3. CICLISMO Vuelta: terzo centro per 10 scatenato Jalabert Marco Bracci ha firmato l'ultimo punto azzurro contro la Polonia LA SITUAZIONE Situazione dopo tre turni. Oggi riposo, si riprende domani. GIRONE A (Atene): GermaniaLettonia 3-1 (15-2, 15-8, 13-15, 15-12); Jugoslavia-Grecia 3-1 (16-14, 15-10, 7-15, 15-10); Olanda-Ucraina 3-0 (5, 5, 15). Classifica: Olanda p. 6; Grecia, Germania e Jugoslavia 4; Ucraina e Lettonia 0. Domani: Jugoslavia-Lettonia (ore 15); Grecia-Ucraina (17,30); Olanda-Germania (20). Mercoledì: Lettonia-Ucraina (15); Grecia-Olanda (17,30); Germania-Jugoslavia (20). GIRONE B (Patrasso): BulgariaRep. Ceka 3-1 (12-15, 15-7, 15-8, 15-9); Italia-Polonia 3-0 (8, 6, 14); Russia-Romania 3-0 (3, 4, 9). Classifica: Italia p. 6; Bulgaria, Rep. Ceka e Russia 4; Polonia e Romania 0. Domani: Rep. Ceka-Italia (15); Polonia-Romania (17,30); Bulgaria-Russia (20). Mercoledì: Rep. Ceka-Polonia (15); Italia-Russia (17,30); Bulgaria-Romania (20). MOTO Fogarty e la Ducati si co