Prosegue la riscossa del Genoa

Verona in fuga, davanti a Bologna e Foggia: in classifica i rossoblu sono quarti Verona in fuga, davanti a Bologna e Foggia: in classifica i rossoblu sono quarti Prosegue la riscossa del Genoa II successo sulla Pistoiese è arrivato in extremis GENOVA. Sono state sufficienti tre giornate per stabilire le gerarchie del campionato di serie B. Le prime quattro posizioni della classifica, infatti, sono già occupate dalle nobili decadute: Verona, Bologna, Foggia e Genoa. Solo 14 le reti segnate, tre dal dischetto. I gialloblù di Peroni rimangono l'unica squadra a punteggio pieno. Assente il «militare» Zanini, ci hanno pensato le altre due punte Ghirardello (doppietta) e Cammarata a piegare la resistenza del Cosenza: tre gol in 17'. Foggia e Bologna inseguono la capolista: un rigore di Bresciani è bastato ai pugliesi per superare l'Ancona, gli emiliani hanno pareggiato 00 a Salerno. Altre note positive: il Venezia corsaro a Cesena SERIE CI Lo Spezia si arrende a 9 (Marchioro può tirare un sospiro di sollievo) e l'Andria che ha ridimensionato le aspirazioni dell'Avellino. Segnali di ripresa anche dalla Reggina, dopo la batosta di Genova. Pareggi a reti bianche, infine, tra Lucchese e Brescia, Pescara e Palermo, Reggiana e Perugia (giocata sabato). Il Genoa di Radice ha ottenuto contro la Pistoiese il secondo successo interno consecutivo. Non tutte le domeniche, però, trova una Reggina alla quale poter rifilare sette gol. E' bastata infatti la Pistoiese ordinata e concreta per inceppare i meccanismi del grifone. Il gol del pareggio dei toscani, realizzato dallo stopper Bellini al 43' del secondo tempo, sarebbe stato il giusto premio per la buona par¬ minuti dal termine Nappi: ha segnato il gol che ha dato la vittoria al Genoa nei minuti di recupero nuovo acquisto Sclosa ha creato più di un problema a Bortolazzi e compagni. Spagnulo si è superato sulle conclusioni di Catelli e Montrone, uri tiro di Zanuttig ha colpito la traversa, fino al provvisorio pareggio di Bellini che ha regalato ai toscani l'illusione, per un solo minuto, di poter tornare a casa con un punto. Negli spogliatoi Radice ha riconosciuto il valore degli avversari: «La Pistoiese si è dimostrata un'ottima squadra ed avrebbe anche meritato il pareggio. Noi abbiamo disputato un buon primo tempo, mentre nella ripresa c'è mancata la lucidità: l'avere disputato cinque gare nelle ultime due settimane ci ha appesantiti». Il bomber Montella sottolinea «la grande prova di caratte- tita disputata dai ragazzi di Clagluna. Nessuno avrebbe gridato allo scandalo, ma nell'ultima azione di gioco ci ha pensato Nappi (complice una deviazione di Terrera) a realizzare l'insperato gol-vittoria che invece di «scandaletto» fa parlare. Il Genoa ha giocato bene solo un tempo, il primo. E' passato in vantaggio dopo 23' grazie a un perfetto diagonale di Montella (quarto gol per lui), sempre più capocannoniere della B, e poi fino all'intervallo ha amministrato il vantaggio. I guai sono arrivati nella ripresa, quando la Pistoiese ha premuto sull'acceleratore e ai giocatori rossoblu è finita la benzina. A centrocampo, specialmente, si sono aperte delle praterie e l'ingresso del re offerta. Non capita tutti i giorni di vincere al 91'». Nappi reclama la paternità del gol-vittoria: «La deviazione di Terrera è stata ininfluente». Spagnulo lancia invece un piccolo allarme: «Questa partita ci deve fare riflettere. Abbiamo rischiato di perdere due punti preziosi». Qualche recriminazione, invece, da parte toscana: «Il gol del 2 -1 ha detto l'allenatore Clagluna - è viziato da un corner che l'arbitro non ci ha accordato. Nell'azione seguente il Genoa ha segnato. Sono arrabbiato, ma non posso rimproverare nulla alla mia squadra. Pretendere qualcosa di più significherebbe disputare un altro campionato». Damiano Basso SERIE C2 Contro la determinata Solbiatese Con il Palazzolo rimasto in dieci