Di Livio ok di Ro. Be.

Pi Livio ok Pi Livio ok E Torricelli che bel jolly n n e o i n : n e TAIBI 5. Non che davanti abbia la linea Maginot, ma trasmette spesso la sensazione di essore lì per caso. POLONIA 5. Fra Vialli e Ravanelli, tutto bene sino a che la temperatura non sale. ROSSINI 5. E' il libero di una difesa che, appena il centrocampo cede, si sbriciola. MACCOPPI 5. Ronza intorno a Ravanelli (e a Vialli). Crolla dopo un tempo dignitoso. LORENZINI 5. Segue le tracce di Di Livio. Sono orme che lo confondono (Dal 13' st Moratti 5: avvicenda Lorenzini, e non morde). DI FRANCESCO 6. Comincia a destra, su Deschamps. Chiude a sinistra, su Di Livio. Fra i più efficaci di una squadra tutta bollicine. CORINI 6. Funge da centrale. Sbircia Sousa e, nella ripresa, Tacchinardi. Una traversa, ma anche un'occasione sprecata. CARBONE 5,5. A sinistra, su Jugovic. E poi su Conte. Pura tappezzeria. TURRINI A. Fascia destra, là dove tiene bottega Pessotto. Vivace, se non altro. CACCIA 5. Con Vialli, l'uomo del destino. Pesca il biglietto vincente, ma lo perde. PIOVANI 5,5. Alza un polverone che, quando si dirada, non lascia nulla, CAGNI 5. Tanti assenti, d'accordo. Ma otto gol al passivo in due partite sono un'enormità. PERUZZI 6. Si butta a corpo morto su Di Francesco, ci rimette il naso, ma si guadagna la pagnotta. (Dal 41' pt Rampulla svi graziato da Caccia, ignorato dagli altri). FERRARA 6. Dal fianco destro al cuore della zona. Soffre, per un tempo, le picchiate degli stukas rivali. Meglio nella ripresa. TACCHINARDI 6,5. Due partite in una, la prima da libero, la seconda da perno del centrocampo. Se la cava. PORRINI 6,5. Centro, destra, ancora centro. In difficoltà nel gioco a terra, a suo agio in quello aereo. Una traversa (involontaria) su cross. PESSOTTO 6. Lavora ai fianchi Turrini. Ogni tanto si sporge dal davanzale. JUGOVIC 6. Qualche inserimento, ma una partita tutto sommato ornamentale. SOUSA 6. Sprigiona un blando pressing. Ha le pile scariche. Succede. Offre a Vialli la palla del gol che sblocca il risultato. (Dal 1 ' st Torricelli 7: rimpiazza numericamente il portoghese, si sistema a destra. Implacabile, impeccabile. E segna un gol, il primo in serie A, da centravanti). DESCHAMPS 5,5. Le ruggini del mercoledì francese lo frenano. Patisce il tremendismo di Di Francesco. CONTE 6. Rileva Deschamps, si colloca sul centro-destra, porta un po' di vigore e freschezza. Suo il tocco per il bis del Pelato. DI LIVIO 7. Corre per due, non si nega a nessuno. Attaccante, centrocampista: non risente del bombardamento sacchiano. VIALLI 8. Due gol, più il passaggio a Torricelli per il raddoppio. Partita di enorme spessore. Il ginocchio e le baruffe ne stuzzicano la classe e l'orgoglio. Leader e cannoniere: come sempre, più di sempre. RAVANELLI 6,5. Se si appisolava persino Omero, a maggior ragione può sbadigliare il mostruoso Ravanelli di questo periodo. Resta il gol. Un gran gol. LIPPI 7. Efficace strigliata a metà match e pregevole applicazione del tura over. Il suo capolavoro resta, però, il feeling con Vialli. Arbitro CESARI 7. Equilibrato, preciso. Sul gol di Caccia, annullato per fuorigioco, si fida del guardalinee Preziosi. [ro. be.]

Luoghi citati: Ferrara, Polonia