Avanti in quarta la marcia della Juve

I campioni, dopo un primo tempo balbettante, segnano quattro gol anche a Piacenza I campioni, dopo un primo tempo balbettante, segnano quattro gol anche a Piacenza Avanti in quarta, la marcia della Jave E per Vialli (2 gol) un pomerìggio da leone 4 PIACENZA (4 3 3) £fe JUVENILIS 4 3 3) TAIBI 5 %V PERUZZI 6 POLONIA 5 (41' p.t. RAMPULLA) s.v. ROSSINI 5 FERRARA 6 MACCOPPI 5 TACCHINARDI 6.5 LORENZINI 5 PORRINI 6.5 (13's.t. MORETTI) 5 PESSOTTO 6 Dl FRANCESCO 6 JUGOVIC 6 CORINI 6 PAULO SOUSA 6 CARBONEA. 5.5 (1' S.t. TORRICELLI) 7 TURRINI 6 DESCHAMPS 5.5 CACCIA 5 (1st. CONTEA.) 6 PIOVANI 5.5 DILIVIO 7 VIALLI 8 RAVANELLI 6.5 All.: CAGNI 5 All.: LIPPI 7 4Arbitro: CESARI 7 Reti: p.t.: 46' Vialli, s.t: 16' Torricelli, 29' Ravanelli, 41 ' Viali). Ammoniti: Di Francesco, Carbone A.. Torricelli. Spattatoli: paganti 14.057, incasso 596.080.000, abbonati 7815, quota abbonati 309.131.765. singoli un'altra. Con Vialli si ritorna al presente storico, in tutti i sensi. Il suo colpo di frusta, pochi palpiti dopo la fatale omissione di Caccia, stravolge gli equilibri e indica la strada. Alla ripresa, come già all'Olimpico con la Lazio, il Piacenza si spegne. Pensando a Dortmund, ma anche al risultato, Lippi richiama Sousa e Deschamps, avanza Tacchinardi, sistema Conte al suo fianco e ridisegna la difesa: Torricelli a destra, Ferrara e Porrini centrali, Pessotto, l'unico sempre fisso, a sinistra. Pure in assenza di Del Piero, Lombardo e Vierchowod, il forziere della Juve offre soluzioni e alternative che la misera cambusa di Cagni nemmeno si sogna. Madama, adesso, è padrona assoluta delle operazioni. La staffetta fra Lorenzini e Moretti resta uno schizzo vago. Di Livio s'inventa ora terza punta ora quarto centrocampista. Gli ordini sono perentori: non correre rischi assurdi, non sciupare energie. Vialli non è al massimo, ma basta e avanza. Rossini, Polonia e Maccoppi cedono sul piano della concentrazione. Imbeccato da Gianluca, Torricelli si beve Rossini e staffila giulivo. Poi è il turno di Ravanelli, al culmine di un pomeriggio tutt'altro che esaltante: il cemento con cui sgretola Maccoppi diventa soffice pennello al momento di battere a rete. Sono partite rognose, queste. Le nazionali succhiano, le Coppe sottraggono. Il primo tempo della Juve ne risulta specchio fedele e illuminante. Ma l'importante è vincere, senza rinunciare al proprio stile di gioco. Squalificati in Coppa, Vialli e Ravanelli rimangono in campo sino al termine. E poiché ci sono giornate in cui ti riesce, o ti meriti, tutto, Vialli, alla torta, aggiunge anche la ciliegina del 4-0. Quando il pressing latita, e il fuorigioco non scatta, quando la squadra è lunga e svogliata, sono le ramanzine dell'allenatore e gli squilli dei singoli a fare la differenza. La sfortuna del Piacenza, vulnerabile dietro e gracile dalla vita in su, è la fortuna della Juve. Vialli ci teneva, a una domenica così. L'ha avuta, ne riavrà. Roberto Beccantini use, ma aveva a disposiz LA CRONACA PIACENZA. Le fasi salienti della partita. 6'. Da Jugovic a Ferrara, quindi a Vialli: colpo di testa fuori bersaglio. 16'. Parabola di Sousa, incornata di Vialli sopra la traversa. 17'. Punizione liftata di Corini, traversa. 29'. Rete di Caccia, su azione Turrini-Piovani. Fuorigioco. 35'. Tacchinardi-Di Livio-Vialli: bello, ma sterile. 40'. Da Corini a Di Francesco, sul quale si immola Peruzzi. Palla a centro area. Corini si cimenta al volo, e ne esce uno scarabocchio: pericolo. 45'. Da Corini a Piovani, che smarca Caccia. Tiracelo molle e impreciso. Occasionissima. 46'. Dopo il «delitto», il castigo. Sousa in corridoio per Vialli, che di destro, dalla lunetta, infila Taibi: 0-1. st 12'. Un cross di Porrini spolvera la traversa. 16'. Vialli, caparbio, imbecca Torricelli, che scarta Rossini, schizza in area e scocca un destro imperioso: 0-2. 29'. Ravanelli va via di forza a Maccoppi e d'interno sinistro pennella dal limite, giusto nell'angolino: 0-3. 41'. Vialli-Conte-Vialli, tiro di piatto destro sull'uscita di Taibi: 0-4. (ro. be.] 1 1 Di Livio è stato con Vialli il migliore nella squadra di Lippi LE PAGELLE

Luoghi citati: Dortmund, Ferrara, Lazio, Piacenza, Polonia