La Stampa - Consultazione Archivio

Dal sodalizio artistico tra De Pisis e Comisso Dal sodalizio artistico tra De Pisis e Comisso al «diario» di List, fotografo amico di Dati e Magritte Le tele dello scrittore TREVISO Museo Civico L. Bailo «Filippo De Pisis nella collezione Malabotta» (fino al 10 dicembre). Nel centenario della nascita di Giovanni Comisso si rende omaggio allo scrittore proponendo una mostra di dipinti e disegni del suo grande amico Filippo De Pisis. Si tratta di un gruppo di opere della collezione Malabotta, il cui nucleo storico è costituito dai quadri e disegni appartenuti a Comisso. Una collezione di grande livello: sono esposti 32 dipinti, seguiti da una scelta di 55 disegni, di tema «comissiano». Catalogo a cura di Eugenio Manzato. PJETRASANTA (LU) Levy, «fauve» italico Chiostri di S. Agostino «Moses Levy, Mediterraneo Europa» (fino ól 1° ottobre). La mostra ricostruisce il percorso dell'artista a partire dalla fase cosid¬ detta post-macchiaiola vicina al segno di Fattori e alla tradizione toscana. La vicinanza della Secessione romana lo allontana da una visione divisionistica e lo avvicina al colore usato come struttura portante ed espressiva, un fatto che ha indotto a definire Levy un «fauve» italico, ma verso la fine della sua vita - Anni Trenta - la pittura denuncerà una dissoluzione della forma, che sarà uno dei suoi tratti di distinzione. TORINO (Francia), Angelika Kampfer (Austria), Norihisha Kushibiki (Giappone), Giacomo Giannini (Italia), Christian von Alvensleben (Germania), Martin Parr (Gran Bretagna), Zooi Di Lorenzo (Italia), Les Krims (Usa). Nella sezione «Omaggio a un maestro», in anteprima assoluta, è la retrospettiva dell'americano W. Eugene Smith (1918-1978). Catalogo Skira, testo: M. Vazquez Montalban. REVERE I nuovi selvaggi // cibo nell atelier Palazzo Ducale di Revere. «Yane Wilden. I nuovi selvaggi» (fino al 30 ottobre). Nelle quattrocentesche sale del Palazzo Ducale prendono vita le opere dei Nuovi Selvaggi, ossia: Fetting, Hodike, Koberling, Middendorf, Zimmer. Nel 1978 formarono un gruppo che si riuniva in una galleria autogestita di Berlino. Poi hanno imboccato sentieri diversi, ma il collante che continua ad identificarli è Promotrice delle Belle Arti «IV Biennale internazionale di Fotografia. Trama inquieta (agli ordini del cibo)» (fino al 15 ottobre). Questa edizione della Biennale ha come tema legante: il cibo, la corsa al consumo, le scorie provocate da questa grande abbondanza, un problema che si prospetta inquietante nel prossimo futuro. Sono presenti: Gruppo Lucette Onnibus