Il brivido del venerdì sera per un autunno da infarto

77 brivido del venerdì sera per un autunno da infarto 77 brivido del venerdì sera per un autunno da infarto Ogni venerdì porta ormai il suo brivido finanziario, ogni lunedì è giorno di intenso lavoro per gli analisti. Due venerdì fa il presidente della Consob, Enzo Berlanda, sospese i titoli Gemina, Ferfin, Snia e Montedison, e il mondo apprese che era nata una nuova stella: Supergemina. Lunedì 4 settembre gli analisti passarono il pomeriggio a discutere con Luigi Lucchini, Paolo Mattioli ed Enrico Bondi. Venerdì scorso è stata la volta dei titoli della scuderia di Ivrea, Olivetti, Cir e Cofide, assenti tutto il giorno dalle contrattazioni. Poche ore dopo, ecco l'annuncio del megapiano di ricapitalizzazione e di riassetto del gruppo. Oggi, i soliti analisti hanno appuntamento con Carlo Enzo De Benedetti Berlanda e Corrado Passera. Povero Ingegnere, che non riesce ad andare in pensione. O meglio, non può godersi la vita come vorrebbe. Ha già sudato sette camicie per convincere le Corrado Passera banche a dargli una mano, e la Mediobanca di Enrico Cuccia a dare l'imprint al documento della rivincita. Ora deve convincere azionisti a sottoscrivere. Sfida titanica. Funzionerà ancora il suo vecchio charme? Lui, da consumato mago della Borsa, è sicuro di sì, ma non sarà una passaggiata, dovrà risfoderare le unghie e i denti. Forse gli toccherà rinunciare a qualche veleggiata su quel Moro che già fu di Raul Gardini, e magari accorciare un po' i capelli. In nome del «business look». Doveva essere un autunno «soft», all'insegna delle ripresa e de! sollievo. Per il listino è invece un autunno da infarto, e un bel grattacapo per il presidente della Consob, che per domani ha convocato gli attori principali del nascente polo aggregato intorno alla finanziaria presieduta da Giampiero Pesenti. E' costretto a lavorare sulla questione pure il presidente dell'Antitrust, Giuliano Amato, per non essere completamente scavalcato dalla Commissione Cee guidata dai severo Karel van Miert. Tutti, insomma, sono occupatissimi a sviscerare la faccenda nei particolari, anche se il finale di Supergemina è praticamente scontato: tanto rumore per nulla. Ma intanto: cosa porterà il prossimo week-end? In Borsa si muove stranamente il titolo Falck. Che qualcuno ten- Giuliano Amato dell'Antitrust ti una nuova scalata alla società guidata da Alberto Falck, ora che è uscita dalla produzione dell'acciaio per concentrarsi su energia, immobili e commercio, affari sicuri? Calzoni trasloca O c'è forse un nuovo socio in arrivo? Se ne va dall'Ice Ugo Calzoni, già braccio destro di Luigi Lucchini, arrivato come commissario all'Istituto per il Commercio Estero un anno fa. In molti ne sono dispiaciuti, ha fatto un buon lavoro, sciogliendo doppioni e limando privilegi. Dicono i bene informati che il bresciano di ferro non andasse d'accordo con il ministro dell'Industria e del Commercio Alberto Ciò. A succedergli, sarà probabilmente chiamato l'economista Fabrizio Onida. E' guerra per le solite poltrone all'Inps, tra la fazione guidata dal presidente Gianni Billia e alcuni consiglieri che hanno il loro punto di riferimento nel ministro del Lavoro di antica memoria, Clemente Mastella. Francamente nessuno se ne stupisce. Qualcuno solo osserva che, ai difetti del «pubblico», oggi i vertici Inps aggiungono i difetti del «privato». Arriva a presiedere il Giurì dell'Autodisciplina pubblicitaria Antonio Baldassarre. Potrebbe essere un incarico di breve durata, ma comunque assai utile come palestra d'apprendistato, se è vero che l'ex presidente della Consulta è destinato a succedere a Giuseppe Santaniello come Garante dell'editoria. Privatizzazioni: si avvicina il mo- Gianni mento della Billia

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