Castano (Fiom) anticipa i temi del confronto con De Benedetti «avremo molto da dirci» di Fr. Bu.

« « Castano (Fiom) anticipa i temi del confronto con De Benedetti ROMA.La Fiom aveva anticipato in modo secco il giudizio sui «tagli» all'Olivetti, quando ancora le indiscrezioni parlavano di due-tremila: «Assoluta indisponibilità». Questa mattina i metalmeccanici della Cgil distribuiranno in tutti gli stabilimenti del gruppo un volantino di protesta nel quale si sostiene che «la salvezza dell'Olivetti passa attraverso scelte di sviluppo, di investimento, di riorganizzazione che la rendano competitiva sul mercato, non attraverso tagli di investimenti e professionalità». Belle parole. Ma il 18 settembre è in programma rincontro-confronto con l'Ingegnere. Starete ad ascoltare - domandiamo a Giampiero Castano, responsabile nazionale Fiom per l'informatica - e basta? «Certo che ascolteremo, ma fin d'ora posso assicurare che anche noi avremo molto da dire e il 13 settembre a Milano avremo un incontro preparatorio Fiom-Fim-Uilm». All'attacco, dunque. «Uno scoglio è quello delle relazio¬ ni sindacali, non si può concordare un percorso e poi annunciare alla stampa decisioni già prese unilateralmente». E i posti-lavoro? «Non 5 mila, ma 5600, i tagli previsti a livello mondiale. Una riduzione di questo tipo non è accettabile. Il problema "costi" va risolto in ben altro modo». Quale? «Intervenendo su inefficienze e burocratizzazioni che fanno paura e che coinvolgono una parte importante del vertice. Poi ci sono problemi di strategia: il personal lanciato giovedì da Passera è ottimo, ma non avrà successo perché costa troppo. Olivetti deve imparare a vincere le battaglie commerciali». E allora? «Invece dei tagli deve aumentare le capacità di progettazione e commercializzazione. Non scopriamo l'acqua calda. Erano questi i due punti di forza che, in altri tempi, hanno fatto dell'Olivetti un leader a livello mondiale». [fr. bu.]

Persone citate: Castano, De Benedetti, Giampiero Castano, Passera

Luoghi citati: Milano, Roma