La Agnelli: attenzione alla rabbia della Russia

La Agnelli: attenzione alla rabbia della Russia La Agnelli: attenzione alla rabbia della Russia Il giorno 10 settembre 1995 è venuto a mancare papà dolcissimo, generoso e indimenticabile. I suoi amatissimi ligli Filippo o Vasco. I funerali si terranno il giorno 12 settembre 1995 alle ore 15 in Duomo di Salò del Garda. Roma, 11 settembre 1995 Il fratello Eugenio, Elisabetta e i figli Vasco e Filippo con la moglie Antonella, l'amica Ivana ricorderanno GIORDANO con infinito amore, Per te GIORDANO. Elisabetta per sempre. in ex Jugoslavia. «Questo - ha affermato la Agnelli - ha molto preoccupato i ministri europei. Il voto dimostra che l'opinione pubblica russa è molto contraria a quello che sta avvenendo nell'ex Jugoslavia e in particolare ai bombardamenti»; al riguardo la Ue auspica che i raid «non debbano durare troppo a lungo, perché alla fine questo potrebbe essere anche controproducente». Quanto alla «speranza» dei Quindici che prenda avvio il processo di pace, il ministro degli Esteri italiano ha osservato che l'incontro di Ginevra gli sembra «andato bene» grazie proprio al coinvolgimento della Russia, che ora è stata inserita anche nella troika negoziale (il rappresentante russo Igor Ivanov affiancherà già dall'incontro di giovedì prossimo l'americano Richard Holbrooke e lo svedese Cari Bildt che parla per l'Unione europea). Come Susanna Agnelli, anche il presidente di turno dell'Ue, lo zione, spiegabile in più di un caso con motivazioni di politica interna, a beneficio di una valutazione più ampia, e di maggiore prospettiva. A Santander i ministri degli Esteri dell'Ue hanno esaminato la questione dell'ex Jugoslavia anche nella prospettiva della ricostruzione post-bellica. Secondo le stime americane ci vorranno almeno quattro miliardi di dollari (circa 6 mila miliardi di lire). Al termine i Quindici, ha detto Angelli, si sono trovati d'accordo sulla necessità che tale somma (che secondo gli americani dovrebbe essere messa a disposizione dai Paesi europei) venga utilizzata a beneficio di tutti i Paesi della regione, fino all'Albania, e non soltanto di quelli ex jugoslavi, come avrebbero voluto alcuni. L'aiuto dovrebbe essere finalizzato a opere (a cominciare da strade e ferrovie) che consentano di ricreare nella regione una reale unità. [Ansa] Susanna Agnelli spagnolo Javier Solana, ritiene essenziale la presenza della Russia nel processo negoziale sull'ex Jugoslavia. Per Eltsin si tratta però, a causa appunto dell'ostilità dell'opinione pubblica, di una strada difficile; e questo, per i Quindici, deve indurre a evitare precipitosi interventi di condanna di questa o quella presa di posi¬

Persone citate: Agnelli, Angelli, Bildt, Eltsin, Igor Ivanov, Javier Solana, Richard Holbrooke, Susanna Agnelli