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Sciopero uomini radar Sciopero uomini radar Giallo nel centro controlli Nei colloqui via radio la chiave della rotta sbagliata del velivolo ROMA. Resta confermato per oggi, dalle 11,30 alle 15,30, lo sciopero dei controllori di volo del centro regionale di Roma Ciampino. Questa astensione dal lavoro, indetta da Cisl, Uil, Anpcat, Lieta, Cisal e Cila non è compresa tra quelle sospese con un' ordinanza dal ministro Caravale. «Si prevede un'adesione che sfiorerà il cento per cento - ha detto il rappresentante della Fit-Cisl per il controllo del traffico di Ciampino, Francesco Persi - l'azione di lotta è stata presa in seguito alla decisione del consiglio dei ministri di autorizzare la firma del contratto del settore, stravolgendo, però, i contenuti dell'accordo raggiunto tra i sindacati di categoria e l'azienda autonoma di assistenza al volo». Saranno assicurati 26 collegamenti con le isole, tutti i charter da e per le isole e tutti i collegamenti intercontinentali in arrivo. [Ansa] Chi ha sbagliato nel cielo di Milano? L'aereo era in salita regolarmente autorizzato dal tecnico della torre di controllo, responsabile di tutte le operazioni che precedono il decollo, del decollo stesso e degli istanti successivi. In particolare all'addetto alla torre spetta il compito di separare verticalmente e orizzontalmente i velivoli in partenza e in arrivo nelle immediate adiacenze della pista. Queste operazioni vengono fatte a vista e colloquiando via radio con il pilota. Appena il velivolo si è staccato dalla pista gli viene assegnata una rotta e una quota alla quale dirigersi. Contemporaneamente però l'aereo esce dalla competenza della torre e passa a quella del Centro regionale di controllo del traffico che a Milano è situato in un edificio compreso nella zona dell'aeroporto di Linate. Appena si è sollevato di poche decine di metri da terra il velìvolo vie¬ ne agganciato dal radar e compare sui monitor del centro come un puntino arancione contrassegnato da un numero, quello del volo, che lo seguirà fino all'atterraggio. I controllori del Centro regionale hanno una visione complessiva del traffico nella zona di competenza che per il centro di Linate comprende praticamente tutta l'Italia del Nord. Seguire così tanti aerei e dare le istruzioni ai piloti è un lavoro stressante che richiede una concentrazione estrema. La stessa concentrazione è richiesta ai piloti che devono interpretare le istruzioni; incidenti dovuti a cattive interpretazioni delle istruzioni da terra sono più frequenti di quanto non si pensi, favoriti dalla cattiva ricezione radio e da problemi di lingua (le istruzioni sono date in inglese). In questi mesi è cominciata la sperimentazione di un sistema di comunicazione via computer. [v. rav.] I ministro dei Trasporti Caravale Sull'aereo erano presenti, tra gli altri, gli inviati dell'Ansa e della Rai che rientravano da Milano, dopo aver seguito la visita del presidente della repubblica Oscar Luigi Scalfaro a Madesimo, in provincia di Sondrio. I giornalisti hanno chiesto al comandante spiegazioni riguardo l'accaduto. Ma Maurizio De Martini, pur con grande cortesia, ha spiegato di non poter rispondere alle domande e che comunque avrebbe presentato una denuncia per evitata collisione. In tarda serata è uscito un comunicato dell' Alitalia: «Mentre l'aereo era ancora in salita - è scritto - a una altezza di circa dodicimila piedi, il controllo di volo ha chiamato il comandante dell'aereo su una frequenza di urgenza per fargli sospendere la salita per la presenza nelle vicinanze di un altro aereo non identificato. Il comandante dell'aereo Alitalia ha visto l'altro velivolo e per evitarlo ha com- piuto una virata di 60 gradi». Ma è stata una domenica davvero nera per la compagnia di bandiera. Difficoltà ci sono state anche per un altro volo Alitalia, quello da Pantelleria a Roma: è stato costretto a un atterraggio d'emergenza all'aeroporto di Palermo Punta Raisi per un'avaria ai motori. Per i centocinquanta passeggeri soltanto il disagio di dover attendere un altro aereo per ripartire per la capitale. [r. cri.] Daniela Vergara giornalista del Tg3 «Abbiamo temuto davvero il peggio» Sotto Daniela Vergara, giornalista del Tg3: era sul DC9 che ha sfiorato la collisione con un altro aererò