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L'autostop finisce con uno stupro L'autostop finisce con uno stupro Notte di terrore per le mogli di due soldati americani CATANIA. E' costato caro l'autostop notturno di due americane, caricate dentro un'auto da cinque giovani e poi violentate. Per una di loro si è reso necessario il ricovero in ospedale perché uno degli stupratori le aveva provocato una grave emorragia. Le due donne, mogli di sottufficiali statunitensi della base Nato di Sigonella, si trovavano venerdì sera ad Acireale. Insieme avevano deciso di andare a prendere qualcosa al bar e poi fare una passeggiata. La serata era trascorsa in maniera tranquilla fino a quando, intorno alla mezzanotte, Y. B. e M. S., 26 e 34 anni, non si sono accorte di avere problemi per tornare a casa. Senza la possibilità, a quell'ora, di poter prendere un mezzo pubblico per raggiungere la frazione di S. Maria La Stella (una delle zone residenziali occupata dai dipendenti della Nato), le due americane hanno deciso di chiedere un passaggio per tornare a casa. Qualche minuto dopo, a pochi metri dalla Villa Comunale una dello strade centrali della cittadina catancse - davanti alle due donne si è fermata ima «Golf» ne¬ ra con a bordo cinque uomini: Salvatore Anzalone, 28 anni; Vincenzo Ciaramidaro, di 37; Angelo Monteleone, 29; Alfio Milazzo, 37 e Rosario Napoli, 34. I cinque sono stati arrestati con l'accusa di atti di libidine e violenza carnale. I violentatori haimo recitato dapprima la parte dei bravi ragazzi. «Anche se siamo in troppi dentro l'auto, vi daremo lo stesso un passaggio a casa», hanno spiegato stata sottoposta a una violenza tale da provocarle un'emorragia. Adesso si trova ricoverata nell'ospedale di Acireale. Secondo quanto ha raccontato lei stessa, uno dei cinque l'ha trascinata in im cespuglio e scaraventata a terra prima della violenza fisica. Nel frattempo, gli altri quattro tenevano ùnmobilizzata la compagna. A salvare le due americane da ulteriori aggressioni è stata la telefonata di uno degli abitanti del posto che, nel cuore della notte, ha sentito le grida soffocate delle due sventurate. Quando è arrivata la «volante» della polizia, i cinque stavano inseguendo una delle due donne dopo avere lasciato a terra l'amica sanguinante. 1 violentatori sono stati arrestati in llagranza. I particolari dell'aggressione e della notte da meubo sono stati ricostruiti grazie al racconto delle vittime. «Pensavamo che fossero brave persone - hanno spiegato in uno stentato italiano -. Solo dopo, quando ormai era troppo tardi, abbiamo capito che erano dei mostri». alle due americane. Le donne si sono lasciate convincere dalle assicurazioni del quintetto e sono salite. Ma è bastato solo qualche minuto per capire le loro intenzioni. L'auto, anziché percorrere la strada verso la zona indicata dalle donne, si è diretta verso Santa Tecla, una frazione marinara di Acireale. Qui, in una piazzola poco illuminata, i cinque hanno abusato delle due donne. La più giovane è Nicola Savoca