«Noi i ragazzi di Wojtyla» Ecco in quattro testimonianze la storia di un lungo amore

«N@i, i ragazzi di Wojtyla» «N@i, i ragazzi di Wojtyla» Ecco in quattro testimonianze la storia di un lungo amore (IL PONTEFICE? UN PAPA'» Lisa Gennari ha 22 anni e studia Economia e commercio a Perugia. Esile, bionda, occhi azzurri che si illuminano quando parla del Papa: «Per me significa ripetere un'esperienza già vissuta, a Denver e a Czestochowa. E' importante, trovarsi insieme, capire che siamo figli di Dio sotto lo stesso cielo, e figli della Madonna di Loreto. Che cosa mi aspetto dal Papa? Quello che già mi ha dato. E' un papà, non un Papa, bisogna spostare l'accento. A Denver mi ricorda che si è commosso, e se si commuove significa che riesce a cauire che cosa vuol dire nor noi giovani una giornata come Questa», 'SCOPRO DIO AVENT'ANNI Margarita Gjeta, piccolina, bruna, ha spessi occhiali e ventun anni. Viene dall'Albania, E' al primo anno di catechismo, lavora come segretaria in un'industria del legno. Con lei ci sono molti giovani che soltanto negli ultimi anni hanno scoperto che cosa'era la religione, perseguitata dal regime di Enver Hoxa. «Sono qui perché è un'esperienza che non ho mai vissuto, quella di incontrarmi con giovani di tutta Europa. Qualcosa che non abbiamo mai potuto fare prima, sia per ragioni politiche, sia per questioni finanziarie» «PREGO PER LA BOSNIA, LAM Gabriela ha 16 anni e abita a Zagabria. E' croata, ha vissuto l'esperienza dei profughi cacciati o fuggiti dalle zone dell'ex Jugoslavia occupate dai serbi. Nel suo gruppo ci sono anche due coppie «miste» di serbi e croati. Dice: «Siamo qui prima di tutto per incontrare il Papa, e trovare nuovi amici. Poi vogliamo pregare per la pace, nel mondo e soprattutto nella Bosnia Erzgovina, la nostra patria». Il Papa per Gabriela «è il grande amico di tutti gli uomini, pronto ad aiutare gli altri nel bisogno. E poi è il messaggero di Dio sulla Terra». «A LUI CHIEDEREI LA VERITÀ" Marco Brema, 23 anni, lavora come tecnico elettronico a Bergamo. Zaino sulle spalle, sandali di plastica infradito e telefonino cellulare all'orecchio. «E' una cosa stupenda che i giovani dell'Europa e del mondo possanno incontrarsi, che sia possibile leggere dentro ogni persona, nel loro cuore quello che c'è di buono». Per definire Giovanni Paolo II ha una sola parola: «E' un papà». Se gli si trovasse davanti? «Probabilmente non saprei che cosa chiedergli, sarci troppo imbarazzato. Ma s: trovassi il coraggio di parlare, gli chiederei la verità». » IA PATRIA)

Persone citate: Enver Hoxa, Giovanni Paolo Ii, Lisa Gennari, Marco Brema, Margarita Gjeta, Wojtyla

Luoghi citati: Albania, Bergamo, Denver, Europa, Jugoslavia, Perugia, Zagabria