«Offro muri per imbrattatori» di Fabio PolettiLietta Tornabuoni

«Offro muri per imbrattatori» «Offro muri per imbrattatori» Proposta a Milano: avrete spazi riservati Graffiti sui muri della sede del Leoncavallo, il centro sociale di Milano prio non piace. Il consigliere di Rifondazione Comunista Davide Tinelli ha dato battaglia anche in aula. E il suo gruppo è stato l'unico a dire «no» all'idea dell'assessore Vantellini. «Non si può imbrigliare un movimento così», spiega il consigliere Tinelli, che quando va in giro con lo spray in mano si firma Atomo. E aggiunge: «Altro che muri demaniali. Sogno che tutti i muri della città siano colorati». Il suo sogno lo condividono tutti. Dai pischelli che con lo spray fanno solo le tag, cioè le firme, a quelli che si cimentano con i grandi spazi. O con le grandi altezze. Come Noce che la sua firma non la mette se non è più su di un quinto piano. Camminando sul cornicione di un cartellone pubblicitario di grandi dimensioni Noce ha messo la sua griffe sulla facciata di un palazzone di corso Lodi. La tag si vede al sesto piano, che a occhio e croce fanno 18 metri. Il consigliere Atomo in coppia con il suo amico Swarz preferisce spazi più tranquilli e di grandi dimensioni. Lo stesso è per Kalù, Graffio, Fly-cat, Teatro, Vandalo e la giovanissima Sha. Tutti nati nelle «palestre» del Giambellino, di via Padova, della Darsena, da sempre muri colorati e da ricolorare. Ma il sogno di tutti sono le carrozze ferroviarie o della Mm. «Quelle portano la tua tag in giro, tutti ti possono vedere», spiega IL FESTIVAL SABAT0 9 SETTEMBRE1995 Bari 73 56 40 16 24 Cagliari 27 56 80 55 54 Firenze 37 27 22 29 77 Genova 6 87 32 16 59 Milano 8 23 52 30 50 Napoli 87 27 82 75 41 Palermo 81 15 89 6 61 Roma 14 87 30 70 33 Torino 87 55 61 17 34 Venezia 72 37 49 80 11 ENALOTTO Punli Lire Ai 12 55.305.000 Agli 11 2.419.000 Ai 10 194.000 Montepremi 967.847.603 C0L0NNA VINCENTE 2 1 x 1 1 2 2 1 2 2 1 2 DEI GRANDI RITORNI memoria, resta il più toccante. E' tornato il divertimento intelligente di Woody Alien: «Mighty Aphrodite», tra i molti film medi o mediocri presentati alla Mostra, è quello piaciuto di più in assoluto. Son tornati i pettegolezzi inventati, le ragazze nude, le scene sessuali esagerate, le guardie del corpo brutali, le finte risse tra cineasti, i fans sfrenati intorno ad Alberto Sordi o a Naomi Campbell. In che anno siamo? Siamo qui, adesso, se un film di Venezia, «Pasolini un delitto italiano», può riaprire il caso giudiziario della fine dell'unico artista italiano moderno vittima d'una morte feroce e ambigua come tanti misteri del Paese; se si può vedere una metafora politica italiana attuale ne «L'uomo delle stelle», storia d'uno spacciatore di miracoli venditore di sogni e di bugie, dell'eterna illusione nutrita dai molti e dell'inganno perenne praticato dai pochi. Atomo. E dice: «Quelli delle Nord erano proprio esauriti. Avevano anche pensato di fare un concorso per il graffito più bello su una sola carrozza. Davano quella e basta, figuriamoci...». Adesso ci riprova l'assessore Vantellini. Vuole uno spazio bello delimitato per rendere off-limits tutti i muri di Milano. E forse non sa che i graffiti sulla metropolitana di New York che Keith Harings disegnava negli Anni 70, adesso si pagano a peso d'oro. E le gallerie d'arte di mezzo mondo si contendono i suoi segnali di colore. La subway piace anche ai giovani graffitari milanesi. Scendono di notte, entrano nei depositi e accendono le carrozze di graffiti. A volte arriva la polizia. Dicono che abbia anche sparato. Certo tra quei poliziotti non c'era Rendo, un giovane agente della Questura che smessa la divisa impugna lo spray e fa vivere i muri. Fabio Poletti Lietta Tornabuoni

Persone citate: Alberto Sordi, Davide Tinelli, Keith Harings, Leoncavallo, Naomi Campbell, Noce, Pasolini, Rendo, Tinelli, Woody Alien