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Affittopoli, il leader pds denuncia inchieste sui parenti Affittopoli, il leader pds denuncia inchieste sui parenti D'Alenici: userò la clava Scontro con Paolo Berlusconi Il leader del Carroccio frena gli oltranzisti ROMA. Massimo D'Alema, Paolo Berlusconi e la clava. La polemica di Affittopoli si arricchisce di un'arma preistorica, da fumetto. Massimo D'Alema avverte la platea di Firenze del festival dell'Unità: «Mi sono sfrattato per essere libero, se necessario, di impugnare la clava». Ipotetiche mazzate destinate ai persecutori, a chi ha innescato la bomba Affittopoli. E, in serata, denuncia «un malinteso senso del "nuovismo" che, fondendosi con la volgarità e la demagogia, porterà prima o poi all'esplosione di "Fessopoli"». Secondo il segretario della Quercia, l'inchiesta del Giornale è «una campagna politica» dietro la quale ci sarebbe l'editore del Giornale, Paolo Berlusconi. Che si arrabbia: «Sei falso tre volte», risponde. Ma D'Alema non cede. Contro di me, dice, sono state usate «tecniche squadristiche che nulla hanno a che fare con l'informazione». Netto e duro il giudizio su Vittorio Feltri: «Passa per un grande giornalista, per me è un mascalzone». Istantanea la querela di Feltri: «Con i soldi comprerò un puledro a cui darò il nome di Massimo D'Alema, augurandomi che finalmente ci sia un D'Alema capace di vincere visto che l'altro non sa neppure perdere». Deus ex machina di affittopoli sarebbe, secondo D'Alema, Pilo, l'uomo dei sondaggi di Forza Italia «andato negli Stati Uniti per studiare le tecniche di aggressione personale finalizzate alla lotta politica». «Ora - dice D'Alema - stanno facendo nuove inchieste per scrivere dei parenti e mi hanno riferito di telefonate di deputati di An che chiedevano: "Sul fratello di D'Alema hai trovato niente?"». «Se si vuole che la lotta politica diventi scontro selvaggio non ci tiriamo indietro». E qui entra in gioco la clava. D'Alema sferra il colpo MILANO A sinistra: il segretario del pds Massimo D'Alema A destra: Paolo Berlusconi Feltri annuncia una querela «Comprerò un cavallo e lo chiamerò come lui» ben due gradi di giudizio nel procedimento che mi riguarda relativo al finanziamento di un partito. Da ultimo sostiene che vendevo a sovrapprezzo le case alle spalle dei pensionati; falsità». Paolo Berlusconi chiude con un invito a D'Alema perché desista dalle «ritorsioni». «L'attacco personale denuncia in chi lo fa intolleranza e spirito autoritario. Oltretutto io le case le costruisco, dando lavoro a centinaia di persone a differenza di chi le ottiene grazie ai privilegi della nomenklatura politica calpestando graduatorie e diritti maturati da cittadini comuni». E mentre la saga di Affittopoli si arricchisce del capitolo «D'Alema contro Berlusconi» continua il «mistero» sui 25 mila alloggi del Comune di Roma «scomparsi» dagli archivi. Adesso sulla vicenda delle assegnazioni nel centro storico, denunciata da Rutelli, indagherà la Procura di Roma. E il capo di gabinetto del sindaco, Pietro Barrerà, ha definito un «verminaio» la vicenda: «Dove la documentazione è apparsa sufficiente sono stati confermati i sospetti di occupazioni abusive non perseguite», [m. cor.] ■■W Co«L'è i si ■WWMHWM ntrocomizio di An a Mantova unico referendum quello per abolire ndaci del senatur» Il leader della Lega Nord Umberto Bossi