La cieca che vede il tennis di Paolo Passarini

La cieca che vede il tennis La cieca che vede il tennis LWASHINGTON A si poteva vedere distintamente, ieri mattina, sugli spalti di Flushing Meadows, mentre tifava per il suo tennista preferito, Boris Becker, in piena luce e completa oscurità. Lauren Snyder è una grande appassionata di tennis e spesso riesce a capire se una palla andrà fuori anche prima che essa tocchi terra. Non è un'abilità da poco, tenuto conto del fatto che Lauren è completamente cieca. Lauren, 26 anni, aveva un altro nome. Si chiamava Kim Kyungsoon, un nome piuttosto comune nei dintorni di Seul, dove suo padre la lasciò in un collegio per ciechi senza farsi 5 0 9 1 0> 9 "771 122"176003 più vivo. Fu lì che la trovò Therese Snyder, cieca anche lei e direttrice del Centro Cattolico per i non-vedenti di New York. Therese adottò Kim e fu una grande fortuna per tutte e due. La prima, infatti è stata una grande madre e la seconda una grande figlia. Basta pensare che Kim, diventata Lauren, ha potuto studiare nelle migliori scuole del mondo e si è rivelata un fenomeno. Attualmente alla London School of Economics come assistente, Lauren si era prima specializzata in letteratura tedesca a Berlino. E' anche un formidabile «computer buff», una specie di genio dell'elettronica. Passa ore navigando nell'Internet. Ma la sua grande passione è sempre stata il tennis. Cominciò una quindicina di anni fa, quando Lauren scoprì che le piaceva moltissimo «guardare» - lei dice così - Wimbledon alla televisione. E fu allora che cominciò a coltivare e a sviluppare una particolare sensibilità: riuscire a «vedere» il gioco con le orecchie, ascoltando i suoni prodotti dall'incontro tra la racchetta e la palla. Il suo telecronista preferito era il famoso Bud Collins, che spiega tutto benissimo ma non parla durante i punti. Lauren scrisse a Bud una lettera, esprimendo tutta la sua passione per il gioco e Bud la invitò a Wimbledon. Il telecronista e la moglie persero la testa per quella specie di figlia geniale. Bud spiegò alla ragazza tutti : segreti di Wimbledon e la portò con sé a molti incontri. Durante il gioco, Bud sussurrava all'orecchio di Lauren una specie di succinta telecronaca dell'incontro. Ma un giorno, durante un «match» tra John McEnroe e Stefan Edberg, Bud disse: «Mac ha tirato un pallonetto delizioso». «Peccato che sarà appena lungo», rispose la ragazza. Il tiro uscì di quattro centimetri. Paolo Passarini

Persone citate: Boris Becker, Bud Collins, John Mcenroe, Kim Kyungsoon, Lauren Snyder, London, Snyder, Stefan Edberg

Luoghi citati: Berlino, New York