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II Polo all'Ulivo: alle urne II Polo all'Ulivo: alle urne MILANO. I rappresentanti del Polo delle libertà nel Consiglio comunale di Milano chiederanno un incontro al pds e alle altre forze del centro sinistra per trovare un accordo sulla data delle elezioni anticipate al Comune. Lo ha annunciato il senatore e capogruppo di Alleanza nazionale, Riccardo De Corato, «a nome di tutto il Polo delle libertà». «E' importante - ha aggiunto - aprire un dialogo con i rappresentanti dell'Ulivo perché è necessario l'accordo di tutte le opposizioni per andare a elezioni anticipate». L'esponente di Alleanza nazionale ha inoltre affermato che alla ripresa dei lavori del Consiglio comunale «il Polo presenterà una serie di proposte alternative a quelle presentate dalla giunta Formentini per il bilancio preventivo del Comune di Milano». [Ansa] ra di politica: «A chi mi parla di elezioni rispondo: cagate! Bisogna gestire l'economia e se Dini va bene vada avanti». Anche Bossi è naif: «La Lega sta tenendo in piedi il governo, e non ha mica dichiarato la crisi». Su Dini è un vedremo. Sulle elezioni pure, ma con qualche distinguo e qualche accenno di novità bossiane: «Mi fa ridere che D'Aleiaa e Fini decidano quando andare a votare, lo deciderà la Lega. Se si va alle urne a giugno '96 non è per D'Alema e Fini, che per i tempi che vengono avanti contano come il due di briscola, ma perché vorranno impedire i nostri referendum. E' questo il peperoncino». A chi in¬ L'arcivescovo di Milano siste, a chi vuol sapere se Bossi è d'accordo con il voto a giugno, arrivano risposte secche. Le solite. «Noi non abbiamo paura del voto. Vogliono andare a giugno? Destra e sinistra, le due facce della stessa medaglia, ammettono di non voler cambiare niente? Bene, siamo sempre pronti». Un mese fa, sempre qui, Bossi aveva augurato buone vacanze con un «a settembre tutto sarà più chiaro». Ieri, a sentir lui, il chiaro è quasi chiarissimo: «In Lombardia e Veneto siamo tra il 26 e il 30 per cento. Destra e sinistra non riuscirebbero a batterci neppure con un candidato unico. Per noi la data del voto è una banalità». Bossi sicuro. De¬ o presenta la sua nuova lettera pastorale: «Ripartiamo da Dio»