SETTEMBRE MUSICA OMAGGIO A LUCIANO BERIO

SETTEMBRE MUSICA SETTEMBRE MUSICA OMAGGIO A LUCIANO BERIO Incontro con il maestro il 9 e cinque concerti fino al 14 uil i al il o te co0 e ta si e. sil lolie, a o le a il oizo n he oeero n Symphony Orchestra in «Quattro versioni originali della "Ritirata notturna di Madrid" di Luigi Boccherini sovrapposte e trascritte per orchestra», «Rendering, da Franz Schubert, per orchestra» e «Concerto II per pianoforte due gruppi strumentali (Echoing Curves)», con Andrea Lùcchesini solista. Alle 21 del 10, in Conservatorio, si può ascoltare la serie completa (finora) delle «Sequenze», tredici esemplari pagine nelle quali Berio scava nei segreti timbrici degli strumenti solisti (voce compresa), per le quali interverranno eccezionali interpreti: Claude Delangle (sassofono), Sophie Cherrier (flauto), Luisa Castellani (soprano), Pascal Gallois (fagotto), Frédérique Cambreling (arpa), Hae-Sun Kang (violino), Laszlo Hadady (oboe), Christophe Desjardins (viola), Benny Sluchin (trombone), Florent. Boffard (pianoforte), Gabriele Cassone (tromba), Alain Damiens (clarinetto), Eliot Fisk (chitarra). Ancora in Conservatorio alle 17: lunedì 11 una sorta di '(appendice» alle «Sequenze» si avrà con una serie di brani eseguiti dall'Ensemble InterContemporain diretto da David Robertson; mercoledì 13 il complesso Musikfabrik presenterà xLinea, per due pianoforti e due percussioni» e «Circles, per voce femminile, arpa e due percussioni», cui seguirà l'analoga «Sonata» di Bartok. L'omaggio a Berio si conclude giovedì 14 alle 21 nell'Auditorium, con il «Concerto per due pianoforti e orchestra» eseguito da Katia e Marielle Labèque e dall'Orchestre de Paris diretta da Semyon Bychkov (completa la serata la «Quinta sinfonia» di Shostakovic). Leonardo Osella TANGO CINEMA E INDIANI D'AMERICA CHOPIN, Vlad e un Mozart originalmente trascritto da Muzio Clementi (la «Sinfonia K 550» eseguita con pianoforte, violino, flauto e violoncello) costituiscono il programma di Settembre Musica per l'appuntamento di venerdì 8 alle 17 in Conservatorio, con Giuseppe Scotese al pianoforte e i Solisti di Milano. La sera alle 21 si conclude al Piccolo Regio la serie di concerti dedicati al Futurismo, con «Il tamburo di fuoco» di Marinetti in una elaborazione di Enrico Frattaroli. Quanto mai invitante appare la proposta dal titolo «...por el Tango», che vedrà impegnato domenica 10 alle 17 il Sexteto Canyengue al Forum King Kong di viale Partigiani. Ugualmente suggestiva, martedì 12 alle 17 al Cinema Massimo, la proiezione del film «Un cuore in inverno» di Claude Sautet, preceduto e seguito dalle belle musiche di Ravel («Trio in la minore» e «Tzigane») presentate da Giacomo Fuga, Sergio Lamberto e Antonello Manacorda. Il patrimonio musicale degli Indiani d'America costituisce il menu dello spettacolo di martedì 12 alle 21 in Conservatorio, con il gruppo Voxnova (Valérie Chouanière e Isabelle Saccoja soprani, Thierry Fouré tenore, Nicholas Isherwood basso) che esegue brani tradizionali oltre a «Red Rock» di Dusapin e «In- dianerlieder» di Stockhausen. Il Teatro Regio ospita mercoledì 13 alle 21 l'Orchestre de Paris, che avrà sul podio il lanciatissimo Semyon Bychkov. Il programma, tutto di impronta francese, è tra i più accattivanti per il pubblico: prende il via con lo scherzo «L'apprendista stregone» di Dukas, prosegue con la Suite n. 2 da «Dafni e Cloe» di Ravel e si conclude con la sempre gradita «Sinfonia fantastica» di Beriloz. Di tutt'altra pasta è la materia artistica deÙ"appuntamento previsto dagli organizzatori per giovedì 14 alle 17 nel Tempio Valdese: si tratta di minuetti, ciaccone e arie di Henry Purcell per clavicembalo presentati da Laura Alvini. [1. o.l ITALIANO IL jazz è ormai da anni una presenza stabile, accertata e accettata, nel cartellone di Settembre Musica. Perfin istituzionale. Il che non deve apparire contraddittorio in una rassegna elettivamente consacrata alla musica classica: il jazz è, in fondo, la «musica classica» del Novecento. L'unica, almeno, che abbia unito nel suo percorso storico vitalità e innovazione. Dunque non stupiscono gli spazi che Settembre Musica riserva all'universo sonoro afroamericano: anche con proposte non necessariamente «stellari», non succube del «nome» ad ogni costo, privilegiando invece il reale valore artistico della proposta. E' il caso dell'appuntamentoo di lunedì 11 : sul palco del Conservatorio «Verdi» di piazza Bodoni salirà, alle 17, l'Italian Instabile Orchestra, foormazione che riunisce ben diciotto fra i più importanti jazzisti italiani nell'esecuzione della suite «Skies of Europe», una sorta di «risposta» alla colemaniana «Skies of America». Tra i musicisti citiamo il grande Giorgio Gaslini al pianoforte, Bruno Tommaso al contrabbasso, i trombettisti Pino Minafra, Alberto Mandarini e Guido Mazzon, i trombonisti Giancarlo Schiaffini e Lauro Rossi, i sassofonisti Carlo Actis Dato e Gianluigi Trovesi. I biglietti costano 30 mila (posti A) e 20 mila (settore B). Ig. fer.]

Luoghi citati: America, Madrid, Milano