Da Musil a Proust lettere e biografie di Bruno Quaranta

Da Musil a Proust lettere e biografie Da Musil a Proust lettere e biografie COME un romanzo»: per quanto logora, la formula torna sempre efficace per raccogliere quei libri in cui si fondono esperienza autobiografica e letteratura. Ecco un autoritratto e un affresco del Grand Siècle: sono ìe Memorie di Madame de Staél-Delaunay (Adelphi). Lo storico inglese Richard Cobb in Tour de France (ancora Adelphi) rende invece una testimonianza sul Novecento (strade, case, figure: da Simenon a René Clair). In due volumi, da Einaudi, Saggi e lettere di Robert Musil. Molte le pagine finora mai pubblicate in Italia. Le lettere, in particolare, consentono di individuare i personaggi a cui lo scrittore si è ispirato per le figure centrali di L'uomo senza qualità. Marguerite Yourcenar invia Lettere ai contemporanei (Einaudi): Thomas Mann, il Sessantotto parigino, Auschwitz, i viaggi. Hans Sani si muove nell'Europa fra le due guerre, affollata di protagonisti: Dòblin e i Mann, Benjamin e Brecht (Memorie di un moralista, Sellerio). Da Bompani le Lettere di e da Ennio Flaiano (1933-1972): tra i protagonisti del carteggio Longanesi e Antonioni, Fellini e Louis Malie. Giunti raccoglie le Lettere da un matrimonio, la storia coniugale di Vitaliano Brancati e Anna Proclemer. Fra i «romanzi» dei critici, Pietro Citati si candida a «caso del ■ l'autunno» con la biografia di Marcel Proust: La coloniba pugnalata (Mondadori). Giovanni Macchia raccoglie pagine intorno a un tema che ha sempre affascinato scrittori e poeti, La caduta della luna (Mondadori). Maria Corti (Dialogo in pubblico, Rizzoli, intervista di Cristina Nesi) ricorda: i maestri, gli amici, gli scrittori prediletti (da Gadda a Calvino). Cesare Garboli ritrae la «sua» Elsa Morante in II gioco segreto (Adelphi). Jacqueline Risset narra Dante, una vita (Rizzoli). Raffaele La Capria (False partenze, Mondadori) oscilla fra la formazione degli scrittori che debuttarono nel secondo dopoguerra e il mare di Napoli, a cui dedica un racconto. Di Luciano Anceschi, recentemente scomparso, Pratiche offre L'esercizio della lettura (un critico e i suoi autori: Dante, Sereni, Palazzeschi, Moretti...). Gli Italiani del Novecento rivivono nel racconto critico di Giacomo Debenedetti (Giunti): da Svevo a Saba, da Landolfi a Montale. Mentre la ricerca del vero Pasolini genera le oltre mille pagine dell'americano Bai th David Schwartz {Pasolini requiem, da Marsilio), stimma di vita e opera. La notte di Biagi i lumi di Scalfari Sempre folta la schiera dei giornalisti-scrittori. Eugenio Scalfari, dopo Incontro con io, prosegue il suo viaggio filosofico duettando con Voltaire (Quel miserabile animale che noi siamo, Rizzoli). A Rizzoli hanno affidato le loro confessioni Enzo Biagi (Lunga è la notte, alla ricerca del tempo vissuto) e Luca Goldoni (Diario blu, il «telefilm» di una vita). Firma il secondo romanzo Giampaolo Pausa, Siamo stati così felici (Sperling & Kupfer), un amore semplice nell'Italia del 1948. Alain Elkann intervista Emma, una bambina qualunque (Bompiani). Orio e Guido Vergani raccontano il Caro Coppi. Gli scritti di Orio sull'«uomo solo al comando» s'intrecciano con le testimonianze sul campione raccolte dal figlio. Baldini &• Castoldi raccoglie gli Scritti giornalistici di Luciano Bianciardi, l'autore di La vita agra, e continua il suo tutto Brera: La bocca del leone è l'Arcimatto (1967-1973). a cura di Luciano Gente, Bruno Quaranta

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