Una Repubblica in rosso e nero

Una Repubblica in rosso e nero Una Repubblica in rosso e nero to La crisi delle élites (Feltrinelli), una classe dirigente incapace di fronteggiare crimine, violenza, povertà dilaganti nelle metropoli, come la New York laboratorio (e ghetto) multietnico raccontato da Mario Maffi (Il Saggiatore). Sarà prioritario sapere come gli americani decideranno di Cambiare l'America: per questo Vittorio Veltroni, confronta i programmi di Gincrich e Clinton (Theoria). Sarà difficile per tutti Quadrare il cer chio, trovare il punto d'equilibrio tra Benessere economico, coesione sociale e libertà politica, ammonisce Dahrendorf (Laterza). Numerose le testimonianze, soprattutto al femminile. Donne coraggiose, antesignane di una «lunga marcia» femminista che oggi ha portato al summit di Pechino. Per Sperling & Kupfer, Hanan Ashrawi ambasciatrice dell'Olp rievoca La mia lotta per la pace (Sperling & Kupfer) e Michael Aris racconta la moglie Augn San Suu Kyi, combattente per i diritti civili in Birmania, Nobel per la pace 91, Libera dalla paura. La giornalista Mala Sen dà voce a una «ribelle» dell'India, Pholan Devi, da figlia degli intoccabili a terrorista clandestina, La regina dei &flEE&'N banditi (Mon¬ dadori). NelYUltima India ha viaggiato Sandra Petrignani (Theoria) in cerca di quel «senso» (la verità, il sacro, l'assoluto) che l'Occidente sembra avere smarrito. Ursula Burkowski scioglie il suo Pianto nell'oscurità (Sellerio), una donna che per cercare la libertà a Ovest, nella Germania Anni 50, lasciò i figli nella «prigione» dell'Est. Paul Hill il giovane irlandese accusato ingiustamente di attentati dinamitardi racconta i suoi 15 Anni rubati nelle prigioni inglesi, la vera storia del film In nome del padre (Baldini & Castoldi). L'ex br Prospero Gallinari con Lida Santilli racconta per Feltrinelli le donne dei detenuti politici, quelle che hanno vissuto il terrorismo Dall'altra pane (dal banco del tribunale alla gabbia del carcere). Nel giro della prigione è nata l'amicizia tra Laura Braghetti e Francesca Mambro, una «rossa» e una «nera», divise dal colore politico, unite prima dalla scelta terrorista fino all'omicidio e ora dalla ricerca del riscatto (Sperling & Kupfer). Al Messico rivoluzionario di Rivera ci riporta il Diario della sua compagna, la pittrice Frida Kahlo (Leonardo). Infine, una singolare attraversata del Far West, il quaderno di una suora che incontrò Kit Carson e sparò agli indiani, Blandina Segalez, Dove muore la fenovia di Santa Fé (Neri Pozza). TUTTO è pronto per riaccendere il dibattito su destra e sinistra, tra politica e cultura: Giorgio Bocca lancia il primo fiammifero con II fi lo nero, radici e metamorfosi del fascismo nella società italiana, Renzo De Felice getta la benzina del Rosso e nero, pamphlet intervista a cura di Pasquale Chessa (Baldini tì- Castoldi). Una biografia di Gabriele Turi riapre la querelle sul ruolo di Giovanni Gentile (oltre 500 pagine. Giunti), mentre un'ampia antologia curata da Angelo Del Boca, Massimo Legnani e Mario G. Rossi offrirà materiali per un bilancio del Regi me fascista (Laterza). Tra memoria e riflessione, Roseda Tumiati racconta una giovinezza in camicia nera ne Im pace del mondo gelatina; Carlo Mazzantini torna con / ragazzi di Salò a ragionare sul come e perché tanti adolescenti vollero cercare «la bella morte» nella Repubblica Sociale di Mussolini (entrambi Mondadori); il giornalista americano Peter Tompskins, inviato in Italia nel '43 tra i partigiani come spia dei Servizi segreti Usa, rievoca L'altra Resistenza (Fizzoli). Renzo Martinelli avvia da Einaudi una nuova Storia del pei, oltre Spriano: dalla Liberazione al 18 aprile. Sul versante dei cattolici, gli Scritti politici di Giuseppe Dossetti (Marietti) presentati da Giovanni Bianchi, le radici dei popolari filo Prodi. A chi interessano i lavori in corso per il cantiere di una nuova Costituente verrano utili alcune «grandi opere», come la Storia dello Stato italiano, ripercorsa a più voci (da Pedone a Rodotà) per Donzelli; o la Storia dell'Italia repubblicana coordinata da Francesco Barbagallo (il 2° volume affronta gli anni del miracolo economico). Ennio Di Nolfo riassume L'Italia delle speranze e degli inganni, quella della prima Repùbblica (Ponte alle Grazie). Quanto alla seconda, sarà federalista? Di Fede ralismo e autonomia in Italia dal l'Unità a oggi discute l'antologia curata da Claudia Petraccone, con testi da Cattaneo a Miglio, mentre Maria Sereni Piretti riassume la Storia delle elezioni politiche in Italia dal 1848 a oggi (entrambi Laterza). Prima di votare ancora bisognerà comunque affrontare la Par condicio: e che non sia solo un tormentone ma un nodo giuridico lo spiega Ernesto Bettinelli (Einaudi, nella collana «Lessico civile» di Zagrebelski, dove uscirà anche la voce Eguaglianza e liberta scritta da Norberto Renzo De Felic Renzo De Felic Bobbio). Da leggere insiemi; a L'utopìa liberale di Furio Diaz: ovvero perché si fa troppo presto a dirsi tutti liberal. Piero Melograni invita a non temere La tempesta del mondo nuovo, staffilando i nemici della modernità, i nostalgici del preindustriale (Rizzoli). Senza ottimismi scientisti, Furio Colombo indica alcune Istruzioni per uscire dal secolo (Rizzoli), potenzialità e rischi del nostro futuro informatico, tra Internet e realtà virtuale. li' la futura Telepolis. Im nuova città telematica in cui ci porta anche Javier Echeverria (Laterza). Alberto Ronchey si limita a tracciare una Fin di secolo in fax minore, scenari delle nostra e altrui crisi, tra politica e economia (Garzanti). A proposito dei guai italiani. Sembra ieri e son già passati tre anni dalla primavera di Mani pulite: che cosa abbiano sentito, pensato, gridalo gli italiani lo testimoniano le lettere a Di lHetro, raccolte da Antonio Carlucci (Baldini & Castoldi). Altre inchieste: Pino Arlacchi apre // processo per mafia contro Andreotti (Rizzoli); Attilio Bolzoni e Giuseppe D'Avanzo ricostruiscono il delitto Basile, la «prima volta» di Falcone [La giustizia è cosa nostra, Mondadori); in Manager calibro 9 Piero Colaprico e Luca Fazzo ripercorrono vent'anni di delitti a Milano nel racconto di Saverio Morabito, un pentito della mafia calabrese (Garzanti). E' stata un'indagine di tutt'altro genere ina non meno facile quella di Giancarlo Galli: provare a svelare qualche segreto dell'imprendibile Enrico Cuccia, 7/ padrone dei padroni (Garzanti). La memoria di Piero Barucci (ora «quello del calcio») toma a Un'isola del te soro, la sua esperienza di ministro nel governo Amato (Rizzoli). Franco Cardini racconta a Giancarlo Riccio II cavallo impazzito, quello di via Mazzini, un anno da consigliere nel palazzo Rai (Giunti). Da giurista Paolo Barile sintetizza altre Idee per il governo del sistema radiotelevisivo (Laterza). Quanto ai giornali, non stanno esagerando con la violazione della privacy? Forse ci sono Alcune ragioni per sopprimere la libertà di stampa: una provocazione di Vincenzo Zeno-Zencovich (Laterza). Nonostante tutto, siamo un Bel paese, quello in cui si vive meglio, sostiene Rino Camillleri tessendo l'Elogio degli italiani (Leonardo). E per guardare al domani Roberto Vacca offre i suoi Consigli per un anno (Bompiani), come un vecchio almanacco contadino ma compilato da un ingegnere.