Secolo in bilico a Sarajevo

Secolo in bilico a Sarajevo Secolo in bilico a Sarajevo Sotto, da sinistra: Pietro Citati,Maria ('orli Eugenio Scalfari, Magi Dall'esilio slavo di Belliza ai processi della guerra fredda, alla libertà secondo Bobbio Sabato prossimo altre novità: filosofia, scienze, spettacolo SAGGI d'autunno per ripercorrere questo «secolo breve», riprecipitato nella voragine di Sarajevo. Enzo Bettiza racconta 1' Esilio dalla sua Spalato (Mondadori), Mark Pinson segue i Musulmani di Bosnia dal Medioevo alla crisi jugoslava (Donzelli), Jacques Le Rider rievoca La Mitteleuropa, tra pangermanesimo e balcanizzazione, dal Mulino insieme a due ponderose biografie: Harry Kessler tratteggia Walther Rathenau industriale e politico nella Germania piagata dalla prima guerra mondiale, Judith Brown ridimensiona pensiero e peso politico di Gan dhi. Richard Pipes condensa in 1200 pagine la. rivoluzione russa (Mondadori), Alan Bullock inette a confronto le «vite parallele» di Hitler e Stalin (Garzanti). Gytta Sereny si è immersa nella vita di Albert Speer, l'architetto che fu amico e gerarca del Fiihrer (In lotta con la verità, Rizzoli). Raul Hilberg ricostruisce Im distruzione degli Ebrei d'Europa, (Einaudi); dal fronte opposto la testimonianza di una «vendetta ebraica», Occhio per occhio (Baldini & Castoldi): John Sack racconta di una giovane ebrea polacca guardia carcerala agli ordini di Stalin: in quelle prigioni russe morirono 60 mila persone ree di collaborazionismo con il nazismo. Marcello Flores rievoca L'età del sospetto (Il Mulino): i processi politici della guerra fredda, da Norimberga al maccartismo, e Curt Gentry scava nei segreti di Edgar Hoover The Director della Cia (Mondadori). Dopo la fine del bipolarismo, quale ordine mondiale? è realistico immaginare un nuovo Leviatano?, si domanda Danilo Zolo in Cosmopolis (Feltrinelli). L'Onu è morta a Sarajevo accusano il bosniaco Zlatko Dizdarevic e Gigi Riva (il Saggiatore). Per comprendere ragioni e complessità del «governo internazionale» sarà utile ripercorrere la Storia della diplomazia, un classico di Harold Nicolson fatto tradurre per il Corbaccio da Sergio Romano, che da Laterza pubblica Lo scambio ineguale. Italia e Stati Uniti da Wilson a Clinton. I Paesi comunisti dell'Est erano ridotti a spettrale circo per dittatori, in cui agli scrittori non restava altro che il ruolo di Clown ricorda il romeno Norman Manea (Il Saggiatore). Impossibile rimpiangerli. D'altro canto difficile illudersi sull'apporto degli Stati Uniti, ripiegati al loro interno: scontano quella che Cristopher Lasch prima di morire ha chiama- Gandhi &flEE

Luoghi citati: Bosnia, Europa, Germania, Italia, Norimberga, Sarajevo, Stati Uniti