La neve mette in ginocchio l'Italia

La Protezione civile accusa Anas, Ferrovie e autostrade. In Europa 140 vittime La Protezione civile accusa Anas, Ferrovie e autostrade. In Europa 140 vittime la neve mette in ginocchia l'Italia Strade bloccate, chiuso l'aeroporto di Genova ROMA. E' la cronaca di una nevicala annunciata, il «bollettino» del maltempo ieri in Italia. Ma i primi fiocchi, non hanno attenuato il gelo. E il bilancio del freddo che attanaglia anche il resto d'Europa si fa sempre più pesante: i morti sono ormai 140. In Romania, le vittime del freddo sono 43, in Bulgaria 19, in Ungheria 6, in Polonia 17, sei in Germania, a Mosca sono 8 le persone decedute per assideramento. E in Italia ! un capocantoniere dell'Anas di : Ancona è morto ucciso, probabilmente, dallo stress accumula! to per fatica e freddo. E mentre i continuano i disagi il sottosegre| tario alla Protezione civile Franco Barberi punta il dito contro i Anas, Ferrovie dello Stato e so| cieta autostrade, colpevoli, secondo il ministro «di forti ritardi nel comunicare le situazioni di paralisi del traffico». LIGURIA. E' la regione più colpita dall'abbondante nevicata di | ieri. In serata è stata chiusa l'autostrada dei fiori, tra Savona e j Genova; la A26 Veltri-Alessandria era percorribile su una sola corsia di marcia. In poche ore nella parte alta del capoluogo regionale la neve ha raggiunto i ! venti centimetri, la viabilità è in «tilt» non solo in città, ma anche nelle strade provinciali. Difficoltoso, per i mezzi di soccorso, rag! giungere le varie zone della città, le strade spesso sono bloccate da automobili e autobus scivolati ! sul ghiaccio e messi di traverso sulle carreggiate. L'aeroporto è stato chiuso alle 11,30 di ieri: le i piste sono coperte di neve. Problemi anche nel Savonese e in provincia di Imperia: si registrano incidenti stradali e danni alle coltivazioni causati dal gelo. A rischio soprattutto ortaggi e ulivi. I prezzi dei generi alimentari, per i danni alle coltivazioni, hanno già subito aumenti fino al 30 per cento. NORD ITALIA. Ieri ha cominciato a nevicare in Lombardia: le precipitazioni più abbondanti interessano il capoluogo, traffico a rilento e strade chiuse. Molte tubature si sono rotte per il gelo. L'Istituto autonomo case popolari ha autorizzato il funzionamento degli impianti di riscaldamento 24 ore su 24 in tutti gli stabili di Milano e provincia. La pista dell'aeroporto di Linate è stata chiusa per un'ora, mentre si registrano ritardi di 60-80 minuti per le partenze dallo scalo di Malpensa. dove le due piste sono chiuse a turno per consentire di spazzare via la neve e di avere sempre ima pista aperta. Temperature molto rigide anche in tutto il Veneto e in Friuli. La temperatura scesa fino a 10 gradi sotto zero è stata fatale a Penelope un ippopotamo giunto a Udine qualche giorno fa; al seguito del circo di Berlino. E in Veneto sono oltre 40 i feriti in incidenti stradali, tra questi anche il figlici di Vittorio Sgarbi e Patrizia Brenner, Carlo, di 8 anni, coinvolti; in uno scontro mentre con la mamma raggiungeva Cortina. Problemi per la viabilità anche in Piemonte: il traffico è particolarmente difficoltoso sul- le autostrade Torino-Piacenza (A21 ) e Genova VoltriGravellona Toce IA26). Sulla prima arteria una serie di tamponamenti si è verificata tra Voghera (Pavial e Casteggio (Pavia) in direzione di Piacenza e il traffico può procedere solo sulla corsia di sorpasso. Su una sola corsia di marcia si procede anche sulla A26 nel tratto in provincia di Alessandria. CENTRO-SUD. Il gelo non concede tregua e molte strade sono interrotte. In Umbria, il ghiaccio ha portato notevoli rallentamenti alla circolazione lungo la Al, tra Attigliano e Fabro. Nei pressi di Orvieto la colonna di auto ieri sera aveva raggiunto i 10 chilometri. A causa del manto gelato, invece, si è creata una coda di quasi quattro chilometri sulla superstrada E/45 nel tratto tra Terni e Orte. Nel Lazio domenica notte sull'Aurelia neve e ghiaccio hanno causato ima coda di auto lunga 15 chilometri. Gli agenti della Polstrada hanno distribuito cibo e bevande calde. La circolazione è ripresa regolarmente solo ieri alle 6. Da sei giorni l'isola di Linosa, al largo della Sicilia, è priva di collegamenti. I disagi per i 300 abitanti crescono: si stanno esaurendo, tra l'altro, le scorte di latte per i neonati. In Sardegna la Protezione civile raccomanda di limitare allo stretto necessario gli spostamenti in auto 1' 1, 2 e 3 gennaio. ALL'ESTERO. La neve e il ghiaccio provocano grandi difficoltà per la circolazione, molti porti e aeroporti sono chiusi e il traffico ferroviario e di autobus è rallentato. Numerosi gli incidenti automobilistici. Nell'Europa occidentale nevica dalla Gran Bretagna al Mediterraneo. La Corsica e coperta da oltre 30 centimetri di neve. E una nuova ondata di gelo ha investito il Nord Ovest degli Usa. Oltre 124 mila abitazioni e uffici sono rimasti senza ! corrente. E in Nuova Zelanda 2 mila turisti sono isolati nella penisola settentrionale di Coromandel per le forti piogge e i venti. Antonella Torra Un'immagine di piazza del Campo di Siena coperta di neve La fotografia è stata scattata da un elicottero della polizia Ieri la neve si è spostata al Nord Italia particolarmente colpite Genova e tutta la Liguria LIGURIA IN TILT Il porto di Genova sotto la neve: in poche ore nella parte alta della citta la neve ha raggiunto I 20 centimetri. Disagi anche in provincia. L'aeroporto è stato chiuso alle 11,30 di ieri: le piste sono coperte di neve Problemi anche nel Savonese e in provincia di Imperia GELO AL NORD La laguna di Venezia è ghiacciata Temperature molto rigide in tutto il Veneto dove ci sono stati 40 feriti in incidenti stradali In Lombardia la nevicata più abbondante ha interessato Milano, traffico a rilento e strade chiuse Difficolta anche a Linate e Malpensa ALLARME GHIACCIO Difficoltà per la viabilità in tutto il Centro Italia. In Umbria il ghiaccio ha causato notevoli rallentamenti alla circolazione lungo la A/1. Nei pressi di Orvieto la colonna di auto ieri sera aveva raggiunto i 10 chilometri. Nel Lazio domenica notte sull'Aureli» la coda era stata di 15 km

Persone citate: Antonella Torra, Aureli, Aurelia, Franco Barberi, Italia Strade, Patrizia Brenner, Penelope, Toce, Vittorio Sgarbi