Ipoteca del Viareggio

o Girone A: i toscani hanno dominato la prima fase Ipoteca del Viareggio Decide la sfida con la Sanremese Il Viareggio ha già ipotecato il girone A. E se i versiliesi domenica 12 gennaio, alla seconda di ritorno usciranno indenni dalla sfida diretta con la Sanremese, rivale numero uno nella corsa alla C2, i bianconeri probabilmente potranno mettere in frigo lo spumante. In attesa di stapparlo a fine campionato. Tutto lascia presagire che i toscani abbiano ottime possibilità di ritornare tra i professionisti, a distanza di tre anni dalla retrocessione d'ufficio imposta dalla Federazione per guai societari. La marcia del Viareggio è un po' come quella di un tritasassi: pressoché inarrestabile. Almeno fino a ora. Tutto quindi secondo le previsioni nella zone alta della classifica, un po' meno sul fondo. A cominciare dalla Fossanese. La matricola cuneese rischia di ripetere la brutta esperienza dei cugini del Saluzzo nella scorsa stagione (andata e ritorno dall'Eccellenza alla D in appena dodici mesi). Gran parte del futuro si deciderà nelle prossime cinque partite in quanto i bluazzurri dopo la trasferta di domenica a Pietrasanta affronteranno di seguito quattro dirette rivali nella corsa alla salvezza: Sestrese e Moncalieri in casa, Asti e Imperia fuori. Con sei punti di distacco dal quint' ultimo posto guai a non incamerare almeno due vittorie (e possibilmente altrettanti pari). Un discorso che in fotocopia vale per l'Asti: i galletti (18 punti) al rientro in campo se la vedranno con Camaiore in casa (i versiliesi sono appena a una lunghezza), Cecina (14 punti) in trasferta e appunto Fossanese. Per dirla dalla parte della «banda di Mosso»: «Vincere i due scontri casalinghi e pareg- giare a Cecina significa lasciare agli altri le patate bollenti. In ogni caso abbiamo ancora forti speranze e se la fortuna ci assiste nel girone di ritorno le cose potrebbero cambiare radicalmente». E in virtù di un calendario davvero. sbarazzino pure il Moncalieri (18 punti a chiusura dell'andata) alla fine di gennaio saprà quale strada percorrere nell'immediato futuro: Barberino (20 punti in tasca) in casa, Camaiore (17) in trasferta, Cecina (14) al Comunale e Fossanese (11) fuori, questo il prossimo poker di incontri che se ben sfruttato può valere ai torinesi quanto il caveau di una banca svizzera. A completare il quadro delle piemontesi restano Chatillon St.Vincent e Pinerolo. Onore ai valdostani che mattone su mattone stanno costruendo l'ennesimo campionato di tutta tran- auillità (e non dimenticandosi i lanciare alcuni giovani interessanti), mentre alla squadra del presidente Gallo si chiede solo di dimenticare un dicembre «che più nero davvero non si può» (quattro sconfitte quattro). Meno male che per gli azzurri è arrivata la sosta, anche se il ritorno in campo è da brividi (Viareggio). Però i mezzi per risalire, in questo caso ci sono tutti. Come avevano dimostrato le prime 13 gare. Ir. v.) CAMPIONATO o DILETTANTI

Persone citate: Gallo