Volley Modena e Cuneo distrazioni pericolose di R. Con.

Prima di ritorno: punti d'oro per Roma Prima di ritorno: punti d'oro per Roma Volley, Modena e Cuneo distrazioni pericolose La Las si salva al quinto set a Bologna L'Alpitour vince in rimonta a Brescia La pallavolo anticipa i botti di fine anno cominciando il ritomo con emozioni e sorprese in testa e in coda. Modena conserva il primato solitario, ma si affaccia col fiatone al '97 dopo aver vinto soltanto 15-12 al tie-break a Bologna. Giani e compagni sembravano padroni della situazione fino al 2-0. Poi, l'orgoglio della Jeans Hatù del bravissimo Menarmi (senza ombra di dubbio il più sottovalutato tra i tecnici della Al) e le 101 azioni vincenti degli scatenati Karabec, Gatin e Bonati hanno ribaltato la partita fino a sfiorare la sorpresissima. Brividi a lieto fine anche per l'Alpitour Traco a Brescia. Per i cuneesi, match in salita come quello dell'andata (da 0-2 a 3-2). Questa volta, però, la Colmark riesce a vincere solo il primo set, perde 16-14 il secondo e nel quarto sciupa con una raffica di erroracci un vantaggio di 11-4 prima e di 13-11 poi, con l'Alpitour rivitalizzata nel momento più difficile dagli inserimenti di Simeonov e Giretto (per Pascual e Lucchetta) e dagli immancabili muri-punto di Galli, decisivo come al solito. Prandi mal digerisce gli alti e bassi dei suoi, ma festeggia con lo scampato pericolo l'ennesimo successo di un '96 d'oro (tre titoli vinti, cinque finali conquistate). Per agguantare il primato della «stagione regolare», però, Cuneo ora deve provare a cambiare marcia: il doppio turno casalingo (Macerata e Modena) con cui comincerà il '97 è occasione troppo ghiotta per non essere sfruttata. La terza vittoria esterna della giornata è anche l'unica assolutamente impronosticabile. Reduce dai pesanti 3-1 inflitti a Ravenna e Brescia, Padova ha subito smentito quanti l'avevano gratificata dell'etichetta di rivelazione del campionato facendosi piegare da Roma, giunta in Veneto da penultima della classe e sempre strabattuta lontano da casa. Punti d'oro, dunque, per un'Auselda che deve fare un monumento a Zlatanov junior (42 volte a segno) e vede finalmente Brdjovic (38) esprimersi su livelli degni di un capitano della Jugo¬ slavia, bronzo olimpico ed europeo. L'Mta spreca malamente la possibilità di isolarsi al quinto posto e di prenotare un posto nei playoff, ma il ko di fine anno non rovina lo strepitoso avvio di stagione della nuova stella patavina, il 23enne ucraino Oleg Mushenko, miglior realizzatore del campionato con 436 conclusioni positive davanti a Pascual (411), Zorzi (396), Van der Meulen (386) e Goriuchev (356). Un passo indietro, infine, per dar conto del secco 3-0 siglato sabato sera in Israele dalla nazionale femminile di Bosetti che vale la qualificazione alla fase finale degli Europei '97 e chiude un ciclo. Adesso tocca a Velasco: primo contatto, dal 2 al 5 gennaio, nel prestigioso torneo di Brema contro Rep. Ceca, Germania e Russia. [r. con.]