Festa per il piccolo abbandonato

Festa per ilI piccolo abbandonato Festa per ilI piccolo abbandonato «A Capodanno una nuova famiglia» BARI. «Che facciamo, brigadiere, ci vestiamo da Babbo Natale? Mah, forse è meglio di no, andiamo in divisa». Così ieri il bimbo di 5 anni cacciato di casa dalla mamma nel giorno della sua festa di compleanno ha ricevuto otto pacchi-dono dai carabinieri che l'avevano salvato ritrovandolo semiassiderato in un casolare alla periferia di Sannicandro di Bari. lì l'aveva portato, per dargli un tetto, il fratello di 18 anni. Che ora racconta: «La mamma? Le cose che ha fatto lei non le ha mai fatte nessuna mamma. Un giorno ha sbattuto mia sorella contro una finestra: si è ferita a un braccio. Venerdì mi ha fatto alzare dal letto e mi ha detto: vai a fare la vita da barbone che fa tuo padre. Mi ha lasciato fuori, il fratellino mi e venuto dietro piangendo». La ragazza, 16 anni, ha ancora i segni sul corpo. Una cicatrice sulla testa, un'altra sul braccio: 56 punti di sutura Affidato temporaneamente alla nonna patema, il piccolo ha ricevuto ieri sera i doni (indumenti e giocattoli) dal maresciallo Vittorio Doria, che per primo lo ha preso fra le braccia, portandolo via dal casolare imbiancalo di neve, e ha poi fatto arrestare, per maltrattamenti e abbandono di minorenni, la madre trentasettenne e il fratello di lei, 36 anni. 11 piccolo ha sorriso. Ha aper- to i pacchi che la gente del paese aveva lasciato per iui ai carabinieri. Per Capodanno potrebbe essere già in un'altra famiglia: sull'affidamento dovrebbe decidere in giornata il tribunale per i minorenni di Bari. Decine di persone si sono fatte avanti, pronte ad accogliere lui e la sorella che per sfuggire alla madre, aveva lasciato la casa e si era rifugiata da alcuni conoscenti. Alla stazione dei carabinieri di Saimicandro sono arrivate telefonate da tutta Italia. Una da un magistrato, Mario Vitulli, presidente del tribunale di Pordenone Originario di Sannicandro, dove sta trascorrendo le vacanze di fine anno, è pronto a prendere con sé la ragazza e il fratellino. In ogni caso, avrebbe manifestato disponibilità a dare in uso alla famiglia che li avrà in affidamento un alloggio di sua proprietà. L'arresto della donna e del fratello è stato convalidato. Intanto il figlio maggiore ha raccontato ai carabinieri di avere ricevuto pressioni da tre parenti della madre. Qualcuno gli avrebbe detto: «Se parli ti faccio sparire». Il ragazzo, che continua a vivere con la madre, ha ricordato che, messo alla porta, telefonò al padre, sentendosi rispondere: «Arrangiatevi». L'uomo, un robivecchi che vive con un'altra donna dopo essersi separato dalla moglie circa cinque anni là, ha spiegato ai carabinieri di non essere intervenuto perché temeva la reazione legale della ex moglie e quindi di non poter più vedere i figli Tonio Att ino

Persone citate: Mario Vitulli, Sannicandro, Vittorio Doria

Luoghi citati: Bari, Italia