L'Italia volta le spalle al Capodanno

Crolla la spesa destinata a cenoni e regali: meno 600 miliardi rispetto al 1995 Crolla la spesa destinata a cenoni e regali: meno 600 miliardi rispetto al 1995 l'Italici volta le spalle al Capodanno Una persona su tre sceglie di non festeggiarlo ROMA. Italiani, un popolo di festaioli impenitenti? Macché. Quasi un terzo trascorrerà la mezzanotte dell'ultimo dell'anno senza festeggiarla. Resterà tra i muri di casa, rinunciando a invitare amici e parenti e concedendosi al massimo il lusso di far saltare il tappo di una bottiglia di spumante. Il ritratto che dipinge almeno una parte del Beipaese insospettabilmente austera, quasi depressa, o forse semplicemente un po' più contenuta nei consumi, emerge da una ricerca condotta dall'Osservatorio di Milano nelle 10 maggiori città italiane. «Capodanno non e più una festa dice Massimo Todisco. direttore dell'Osservatorio - e credo che il clima di incertezza, soprattutto economica, abbia detenninato questa austerità». Il campione dell'indagine è di 38.500 persone, che hanno compilato un questionario distribuito negli uffici anagrafici delle metropoli, da Torino a Palermo. Ma chi è l'italiano che non festeggia la fatidica mezzanotte? L'identikit ci dice che ha più di 45 anni (il 55%), è lavoratore dipendente, ha una famiglia monoreddito o è addirittura in cassa integrazione 151%), in un caso su cinque è pensionato. Quasi un italiano su due - il 45,4% - si concederà baci, abbracci, auguri e brindisi di mezzanotte, ma senza particolari formalità: anche lui resterà a casa, con la differenza che sarà in compagnia di parenti e amici. Solo il 13,9% saluterà l'ingresso del 1997 in un locale pubblico e ancora di meno, il 9,7%, sono coloro che lasceranno le pareti di casa per trascorrere la mezzanotte in una località turistica. Il «turista delle feste di Natale» risiede in prevalenza al Nord A vantare la percentuale più alta di coloro che lasciano la città per almeno un giorno durante le feste è la capitale lombarda (42%), seguita da Bologna (37%) e Torino (30%). Ma è innegabile che il clima di incertezza economica abbia contagiato anche il Settentrione perché lo scorso anno i milanesi che si allontanarono dalla città per almeno 24 ore furono il 14% in più. Rigorosamente a casa, invece, gli abitanti del Mezzogiorno: l'88% dei palermitani non si è spostato e non si sposterà, così l'84% dei napoletani e l'82% dei baresi. Valutando con attenzione, la ricerca dell'Osservatorio delinea più precisamente il ritratto di chi non festeggia affatto e di chi, invece, intende concedersi molto di più. Mezzanotte rigorosamente in casa per il 52% dei lavoratori dipendenti, per il 26% dei pensionati, ma solo per il 4% degli studenti e per il 6% dei lavoratori autonomi. Tra coloro che viaggiano in Italia o all'estero, la maggioranza sono lavoratori autonomi (55%), assai di meno i dipendenti (27%), decisamente pochi i pensionati e le casalinghe (5%) e scarsi anche gli studenti (8%), che festeggiano, ma in economia. La città in cui si festeggia meno in assoluto è Palermo, dove un abitante su due resta a casa senza invitare amici Anche Napoli, nonostante sia universalmente nota come la «capitale dei botti», non festeggerà in massa: il 40% sostiene che se ne starà a casa. La città più festaiola, invece, è la gaudente Bologna (solo il 18% ha dichiarato che rinuncerà a qualche «follia» di mezzanotte). Si tratta di un'eccezione: complessivamente, secondo l'Osservatorio di Milano, gli italiani hanno speso e spenderanno in regali e cenoni 600 miliardi in meno dello scorso anno. Quanto alle mete di chi sceglie il Capodanno all'estero, i ceti mediobassi si orientano soprattutto verso la montagna e le capitali dell'Est europeo, mentre i ceti medioalti preferiscono gli alberghi di lusso delle località sciistiche, oltre che Parigi e Londra, e poi Usa, Caraibi e Africa. Ir. cri.l :|M DOVI TRASCORRERÀ' LA MEZZANOTTE DEL 31 DICEMBRE? Nello proprio lo festeggerò lo festeggerà lo festeggerò caso senza in caso con in discoteca ' festeggiarla paranti o ornici o ol ristorante m vacanza m Iota! o all'estero M11ANO 30% 51% 6% 11% TORINO 26% 50% 13% 11% GENOVA 27% 47% 16% 10% VENEZ1A 40% 36% 14% 10% BOLOGNA 19% 51% 13% n% FIRENZE 23% 51% 15% li* ROMA 25% 53% 13% 9% NAPOU 40% 30% 15% 7% BARI 31% 40% 13% 8% PALERMO 49% 29% 16% 6% TOTALE 31% 45,4% 13,9% 9,7% S h i

Persone citate: Massimo Todisco