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Torna uno spettro,, Unabomber USA Colpiti al volto e alle mani un legale divorzista e una bambina di 10 anni Torna uno spettro,, Unabomber Pacchi dono esplodono a San Francisco e New York NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Due emuli natalizi di Unabomber hanno colpito negli Stati Uniti durante le festività. Le vittime sono un avvocato di San Francisco e una bambina di New York. Ambedue se la caveranno, ma le ferite riportate quando i pacchi natalizi sono esplosi sulle loro facce sono state piuttosto serie. Nel primo caso Jack Jacobson, un legale specializzato in divorzi, ha trovato il pacco davanti alla porta del suo ufficio. E' rimasto un po' sorpreso del fatto che non ci fossero indicazioni del mittente, ma comunque lo ha portato .dentro e lo ha aperto. L'esplosione gli ha «severamente danneggiato ambedue le mani», come hanno detto - senza specificare altro - i medici dello Stanford University Medicai Center, dove l'avvocato è stato trasportato. La polizia dice di non essere ancora riuscita a determinare il tipo di esplosivo usato e di non avere il mimmo indizio su chi possa avere confezionato il pacco. Gli inquirenti stanno esaminando le cause di divorzio recentemente patrocinate da Jacobson, alla ricerca di qualcuno che potesse avercela con lui. Le cause di divorzio, come si sa, sono quelle che lasciano più rabbia. La vittima dell'altro caso ha 10 anni e si chiama Jordan Reardom. Lei il pacchetto natalizio lo ha trovato nella cassetta delle lettere della casa di Clifton Park, una cinquantina di miglia a Nord di New York, dove vive con i suoi genitori Jude e Mary. Tutta eccitata, lo ha portato in casa e lo ha aperto senza aspettare i genitori, che si trovavano in giardino, ed è stata investita dall'esplosione. Ha avuto la faccia, il petto e le braccia bruciate, ma ha salvato gli occhi perché proprio nel momento in cui si sprigionavano le fiamme lei li ha protetti con le mani. Ora è all'ospedale di Westchester, una località tutta laghetti e boschi dove i benestanti di New York hanno le loro case per il weekend. Anche qui gli indizi a disposizione della polizia non sono molti. Di sicuro, ha detto un agente, c'è che il pacco era proprio destinato alla famiglia Reardon perché nell'esplosione - che ha semidistrutto la loro casa, ora inabitabile - si è salvata proprio la parte della carta che lo avvolgeva con su scritto l'indirizzo. Ma i genitori della piccola Jordan non sono in grado di dire chi mai potesse avercela con loro così tanto, per cui non si esclude l'opera di un maniaco. Nel Natale di 3 anni fa vari pacchi esplosivi furono inviati a gente di New York. Si pensò a Unabomber, che allora non era ancora stato preso, ma non c'entrava. Franco Paniarelli