Bossi ci riprova nasce «La Padania

Bossi ci riprova, nasce «la Padania Ventidue giornalisti per venti pagine, uscirà dal martedì al sabato. Obiettivo: 15 mila copie Bossi ci riprova, nasce «la Padania In edicola da gennaio il nuovo quotidiano della Lega LA STRATEGIA AMILANO NCHE se uscirà dopo l'Epifania, Umberto Bossi dice che questo è il suo regalo di Natale per leghisti e amanti della Padania. Da lunedì 30 dicembre dovrebbe partire la campagna pubblicitaria e da mercoledì 8 gennaio sarà in edicola il quotidiano della Lega Nord. «Si chiamerà "La Padania" - conferma Bossi - E finalmente avremo un giornale della Lega di proprietà della Lega». Finalmente, dice Bossi, dopo le sfortunate esperienze del\'Indipendente e de /I Nord, nato il 15 settembre sulle rive del Po, numeri usciti uno solo, quello di prova, e mai arrivato in edicola. La Padania parte come un'avventura fortissimamente voluta da Bossi. La sera del 23 dicembre ha benedetto l'imminente nascita («L'importante è uscire, poi si vedrà») e lo slogan della campagna pubblicitaria: «Da oggi la Padania ha il suo giornale: leggi "La Padania", quotidiano del Nord». Direttore politico non potrà esse- re che Umberto Bossi. Redazione in via Bellerio, sede della Lega. Venti pagine, 22 i giornalisti guidati dal direttore responsabile Luca Marchi, ex Indipendente, e dai capiredattori Marco Dal Fior già Repubblica e direttore de La Città di Varese, Max Parisi già Fininvest, autore di una biografia di Emilio Fede, Vittorio Locatelli ex Giornale e Matteo Mauri altro ex deli'Indipendente. La Padania uscirà cinque giorni alla settimana, da martedì a sabato. Diffusione al Nord e a Roma città, obiettivo per il pareggio di bilancio 15 mila copie. «E' una redazione giovanissima e sarà una bella sfida», commenta Bossi. A differenza dalle precedenti esperienze, il bilancio dovrebbe essere garantito dalla nuova legge sul finanziamento pubblico ai partiti appena approvata: alla Lega dovrebbero andare ) 7 miliardi all'anno. L'uscita a gennaio potrebbe complicare il ritorno in edicola dell'Indipendente. Il quotidiano milanese, chiuso da un anno, è negli obiettivi di una società editoriale guidata dall'ex ministro socialista Claudio Signorile. Il direttore sarebbe Gianluigi Da Rold, ex Corriere della Seri, ex condirettore della Testata Giornalistica regionale della Rai. D nuovo Indipendente dovrebbe occupare l'area di mercato più sensibile ai temi del leghismo e del federalismo. E per questo motivo Bossi ha deciso di anticipare i tempi, di arrivare in edicola prima del possibile concorrente, anche se la redazione al momento si è limitata ad un rodaggio di pochi «numeri zero» e pubblicità e distribuzione non sono state ancora ben collaudate. Ma appunto, come ripete Bossi, «l'importante è uscire, poi si vedrà». La Padania, primo quotidiano della Lega, per Bossi, è un sogno che s'avvera. L'aveva cominciato dopo le elezioni dell'aprile '92, puntando sull'Indipendente: impossibile, allora. Poi, nel 1994, quando la Lega era al governo, si era entusiasmato per II Giorno: altro sogno impossibile. L'anno scorso una cooperativa di simpatie leghiste aveva rilevato l'Indipendente, ma a poche settimane dal voto di marzo il direttore Daniele Vimercati se n'era andato, condannando il giornale alla chiusura, proprio perché non voleva «fare un quotidiano di partito». Ora Bossi ri prova davvero, per la prima volta. «Nel 1997 tutti devono trovare la forza per fare la Padania», ha detto al brindisi del 23 dicembre. Il riferimento è alla nazione. La realtà, se 1*8 gennaio sarà in edicola, è un quotidiano. Ir. m.) Il leader della Lega Nord Umberto Bossi

Luoghi citati: Roma, Varese