Sequestrata e stuprata da banda di minorenni

Napoli: la vittima è una colf polacca Napoli: la vittima è una colf polacca Sequestrata e stuprata da banda di minorenni Gli aggressori dopo averla violentata a turno hantw convocato con il telefonino altri amici NAPOLI. Due ore e mezzo. Tanto è durato l'incubo per Helena, una trentacinquenne colf polacca sequestrata da un gruppo di balordi e violentata a turno. In 10 si sono accaniti sulla donna prima dell'arrivo della polizia che ha arrestato quattro stupratori, tutti minorenni tra i 16 e i 17 anni, e che ora sta dando la caccia ai complici. Tutto è cominciato poco dopo le 20 dell'altra sera, in una strada nelle vicinanze della stazione della Circumvesuviana a Ottaviano Helena, che fa la domestica presso un paio di famiglie, è stata affiancata da una Golf con quattro giovani a bordo. E' stata questione di attimi: l'hanno presa alle spalle e costretta a salire sull'auto che si è allontanata a tutta velocità. La macchina si è fermata in una zona di campagna, tra i Comuni di Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano. C'era un piano preordinato, perché i quattro hanno avvertito alcuni amici con un cellulare, invitandoli a raggiungerli. Helena ha tentato di resistere, ma non ha potuto nulla contro quegli scalmanati che l'hanno stordita con pugni e calci. L'hanno stuprata in gruppo: ciascuno aspettava il proprio turno mentre gli altri la tenevano bloccata. La scena del sequestro si era però svolta sotto gli occhi di alcuni passanti che hanno avvertito la polizia. Gli agen:; i:-ì commissariato di San Giuseppe Vesuviano hanno iniziato allora un pattugliamento e una «\alante» è riuscita a bloccare due ragazzi che avevano appena finito il loro «turno» e ha sorpreso in flagranza altri due violentatori, mentre i complici riusci vano a scappare nelle campagne. Helena, nuda, in lacrime e con i segni delle percosse su tutto il corpo, era cosi scioccata da non riuscire a rispondere alle domande degli agenti. L'hanno portata alla clinica Santa Lucia dove la donna si è ripresa. Ed ha saputo descrivere ai poliziotti i connotati degli altri stupratori. I quattro giovani si trovano in stato di fermo sul quale oggi dovrà pronunciarsi il gip del tribunale dei minori. L'accusa nei loro confronti è di violenza sessuale continuata e aggravata e di sequestro di persona. Gli inquirenti contano nel giro di poco tempo di riuscire a chiudere l'indagine con l'identificazione e la cattura degli altri responsabili. Helena si era trasferita in Italia da un paio d'anni e aveva trovato lavoro rispondendo a inserzioni di persone in cerca di collaboratrici familiari. E' legata sentimentalmente con un connazionale e quando è stata rapita si stava proprio recando all'appuntamento con il fidanzato. La vicenda ricorda la brutta storia di cui fu vittima nei mesi scorsi una ragazza di colore, che per or--' finì in balia di una decina di uomini dopo che aveva accettato un passaggio in auto alla fennata dell'autobus a Sant'Antonio Abate, un Comune del Vesuviano.[e. 1. p.]

Persone citate: Ottaviano Helena, Vesuviano

Luoghi citati: Helena, Italia, Napoli, Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, Sant'antonio Abate